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dini: la seconda ne ha pur 6: e la terza 11:e questa ul-
tima è coronata superiormente da una via, cinta intorno
da un balteo, che è interrotto da nicchie, probabilmen-
te per uso de'designatores, ossia degl" impiegati che asse-
gnavano i posti: altre di tali nicchie veggonsi incavate
nell' intervallo fra la feconda e la terza precinzione :
quattro sono vomitorii: ed una scala lo mette in com-
municazione colla villa. Esso poteva inondarsi per mez-
zo del fosso di Promonte. La metà della cavea , verso
occidente, è molto più degradata della orientale: i due
vomitorii meridionali sono ben conservati, i settentrio-
nali appena possono tracciarsi: l'ambulacro sotto il po-
dio è per la maggior parte impratticabile. Massima è
la imponenza di questo anfiteatro: 1' esterno non è, nè
ornato, nè regolare.
Dall' anfiteatro uscendo per la porta settentrionale
e costeggiando la falda meridionale della città di Sutri,
di tratto in tratto si presentano allo sguardo gli avanzi
imponenti delle mura antiche: dopo la parte ancora abi-
tata costeggiando la parte abbandonata della città, si giun-
ge ad una chiesuola dedicata alla Vergine, che suoi chia-
marsi s. Maria della Grotta , perchè ivi vedesi spalan-
care sotto la rupe una caverna naturale vastissima e di
una bellezza ed imponenza che poche la eguagliano:
essa serve di ricovero ai bestiami ; i massi caduti per
gli scoscendimenti della rupe, il capelvenere che pen-
de a guisa di chiome dalla volta dell' antro , gli effetti
varii della luce, ne fanno un oggetto degno di essere visi-
tato. Un mezzo miglio circa dopo la grotta , andando
verso Capranica, incontrasi una opera grande moder-
na, rimasta imperfetta e dimenticata. E questo un ponte
vastissimo che dovea servire come sostruzione, onde man-
tenere in piano la strada che da Sutri dovea menare a
dini: la seconda ne ha pur 6: e la terza 11:e questa ul-
tima è coronata superiormente da una via, cinta intorno
da un balteo, che è interrotto da nicchie, probabilmen-
te per uso de'designatores, ossia degl" impiegati che asse-
gnavano i posti: altre di tali nicchie veggonsi incavate
nell' intervallo fra la feconda e la terza precinzione :
quattro sono vomitorii: ed una scala lo mette in com-
municazione colla villa. Esso poteva inondarsi per mez-
zo del fosso di Promonte. La metà della cavea , verso
occidente, è molto più degradata della orientale: i due
vomitorii meridionali sono ben conservati, i settentrio-
nali appena possono tracciarsi: l'ambulacro sotto il po-
dio è per la maggior parte impratticabile. Massima è
la imponenza di questo anfiteatro: 1' esterno non è, nè
ornato, nè regolare.
Dall' anfiteatro uscendo per la porta settentrionale
e costeggiando la falda meridionale della città di Sutri,
di tratto in tratto si presentano allo sguardo gli avanzi
imponenti delle mura antiche: dopo la parte ancora abi-
tata costeggiando la parte abbandonata della città, si giun-
ge ad una chiesuola dedicata alla Vergine, che suoi chia-
marsi s. Maria della Grotta , perchè ivi vedesi spalan-
care sotto la rupe una caverna naturale vastissima e di
una bellezza ed imponenza che poche la eguagliano:
essa serve di ricovero ai bestiami ; i massi caduti per
gli scoscendimenti della rupe, il capelvenere che pen-
de a guisa di chiome dalla volta dell' antro , gli effetti
varii della luce, ne fanno un oggetto degno di essere visi-
tato. Un mezzo miglio circa dopo la grotta , andando
verso Capranica, incontrasi una opera grande moder-
na, rimasta imperfetta e dimenticata. E questo un ponte
vastissimo che dovea servire come sostruzione, onde man-
tenere in piano la strada che da Sutri dovea menare a