Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Nibby, Antonio
Analisi storico-topografico-antiquaria della carta de'dintorni di Roma (Tomo 3) — [Italien?]: [Verlag nicht ermittelbar], 1837

DOI Seite / Zitierlink:
https://doi.org/10.11588/diglit.71099#0211
Überblick
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
208
teste taurine presentano una forza ed una squisitezza di
contorni tale die alla verità uniscono la elevatezza dello
stile: la cornice è semplice , ma elegante, e perfetta-
mente d'accordo coll'insieme dell'edificio. Il soffitto del
portico è decorato di due ordini di cassettoni con rosoni
eleganti. Sull'architrave il nome di L.GELLIO L. F, che
rimane, ricorda chi ebbe cura della edificazione del
tempio. La cella è costrutta di opera incerta di tufa ,
meno qualche tassello che è di travertino: dal portico
ad essa salivasi per un gradino: la porta è ancora in-
tatta, come pure una delle fenestre, oggi murata: l'al-
tra fenestra manca da tempo immemorabile. Tanto la
porta, quanto la fenestra esistente presentano una ra-
stremazione molto forte. Dentro la cella vedesi scavata
nel muro una nicchia poco profonda con traccie di pit-
ture cristiane, la quale fu fatta mentre il tempio serviva
di chiesa, dedicata a s. Maria ; e secondo la bolla so-
vraccitata del 978 era di già chiesa a quella epoca, e
diaconia: e chiesa è rimasta fino al secolo XVI. Questa
nicchia, o piuttosto incavo non è immediatamente di-
rimpetto alla porta.
L'altro tempio esistente nell' acropoli tiburtina è
quello oggi ridotto a chiesa parrocchiale dedicata a s.
Giorgio fin dal secolo X della era volgare, poiché nella
bolla di Benedetto VII. dell'anno 978 ricordata più
volte, che determina la giurisdizione del vescovo tibur-
tino, fralle altre località di Tivoli s' indica la cittadella
antica colle diaconie di s. Maria e s. Giorgio: nec non
et aliavi regionem totani in integrimi quae vocatur
Castro Fetere, cum ecclesia s. Mariae, et s^ Georgii
quae sunt diaconiae, accennando per confini di Ca-
stro Vetere le mura, che lo circondavano e la fossa che
porta l'acqua alle cascatelle maggiori ; fossatuni, linde
pergit aqua in Festa, prova ulteriore, che la contra-
 
Annotationen