Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Nibby, Antonio
Analisi storico-topografico-antiquaria della carta de'dintorni di Roma (Tomo 3) — [Italien?]: [Verlag nicht ermittelbar], 1837

DOI Seite / Zitierlink:
https://doi.org/10.11588/diglit.71099#0212
Überblick
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
209
da di Vesta non era quella del tempio volgarmente
detto della Sibilla. Questo tempio è tutto di travertino,
meno la sostruzione che è di tufa: è rettilineo: ha quat-
tro colonne di fronte, oggi nascoste nelle costruzioni mo-
derne, e sei di fianco, delle quali cinque erano chiuse
per due terzi nel muro della cella, e perciò entra nella
categoria de'templi prostili-tetrastili-pseudo peritteri. Le
colonne sono di ordine ionico, hanno la base attica sen-
za plinto: le volute erano frontali, meno nelle colonne
angolari che aveano angolare la voluta come si osserva
in Roma nel tempio della Fortuna Virile. Tutta la parte
superiore del tempio manca , mancano pure tutti i capi-
telli ad eccezione di uno degli angolari : il lato sinistro e
la parte di dietro sono scoperti : il destro e la fronte
sono chiusi entro costruzioni moderne. Ad esso ascen-
devasi per sette gradini oggi coperti dalle macerie :
la fronte era rivolta ad occidente. Lo stile di questo tem-
pio è analogo al precedente , cioè ricorda l'architettura
romana de'tempi sillani. Esso è così vicino al tempio ro-
tondo, che appena contansi 13 piedi fra le costruzioni
dell'uno e quelle dell' altro. Una lapide riportata dal
Marzi, storico tiburtìno, che si asserisce trovata presso
questo tempio, lo fece suppore dedicato a Drusilla, sorella
di Caligola da Caio Rubellio Blando, legato di Augusto,
tribuno della plebe, pretore, console, proconsole, e pon-
tefice, nominato da Tacito nel terzo degli Annali, la-
pide che il Sebastiani dice esistente nel Museo Albani ,
dove appunto non esiste. Dovunque però essa rimanga,
e sia pure che fosse trovata presso a questo tempio, a
prima vista apparisce doversi porre fralle votive, e per
conseguenza non avere alcuna relazione necessaria colla
divinità, alla quale era dedicato il tempio. Altri vi volle-
ro riconoscere il tempio della Sibilla, e fra questi parti-
colarmente vanno enumerati coloro, clie, come Piranesi,
14
 
Annotationen