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Nibby, Antonio
Analisi storico-topografico-antiquaria della carta de'dintorni di Roma (Tomo 3) — [Italien?]: [Verlag nicht ermittelbar], 1837

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https://doi.org/10.11588/diglit.71099#0296
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293

TUFELLI v. CECCHINI

TVRIA O TVTIA v. ACQUA TRAVERSA.
TVSCVLVM.
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FRASCATI.
Tusculum fu una delle città più illustri de' tempi
antichi, ed una delle più ragguardevoli nel medio evo
fino alla sua distruzione totale. Il clima suo temperato
e la situazione amenissima attrassero ne' tempi antichi,
come ne'moderni le persone doviziose e potenti, che po-
polarono il suo territorio di ville sontuose.
Circa la etimologia del suo nome, Festo ragionando
de'Toscani nella voce Tuscos, così si esprime: Tuscos
quidam dictos aiunt a Tusco rege Herculis filio: alii
quod anice studiosi ita sacrificiorum, esc greco velut
9vocxooi. Unde Tusculum ab eaclem causa sacrificio-
rum, rei quod aditum difficilem habeat, idest AvczoXcv.
Ciancie grammaticali sono queste che non hanno di vero
altro che la probabilità massima, e quasi certezza, che
Tusculum derivi dalla stessa etimologia di Tuscus, della
quale però siamo finora incerti. Sulla sua posizione Dio-
nisio di Alicarnasso lib. X. c. XX dice, che era di-
stante da Roma non meno di stadii 100 , e Giuseppe
Flavio Antichità Giudaiche lib. XVIII. c. VIII. narra
come Tiberio portossi una volta da Capri nella villa tu-
sculana, circa 100 stadii distante dalla città. Questo sto-
rico può difendersi, considerando, che non parla della
distanza di Tusculo, ma di quella della villa imperiale
che fu più verso Roma. Dionisio però non si espresse
 
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