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Nibby, Antonio
Analisi storico-topografico-antiquaria della carta de'dintorni di Roma (Tomo 3) — [Italien?]: [Verlag nicht ermittelbar], 1837

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https://doi.org/10.11588/diglit.71099#0319
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pa, inserita dal Muratori nella raccolta più volte citate
T. III. P. I. p. 458. narra, che, correndo l'anno setti-
mo del papato di Alessandro il popolo romano comin-
ciò ad avere in odio fra gli altri popoli vicini gli Al-
banesi ed i Tusculani, sì perchè aderivano ai Tedeschi,
come ancora perchè non pagavano le tasse loro imposte.
Crescendo gli urti, il popolo stesso nel mese di maggio,
allorché le messi cominciano a biancheggiare uscì, mal-
grado la proibizione del papa, centra Rainone signore
di Tusculo. I Romani penetrati nel territorio tusculano,
non solo diedero il guasto alle vigne, alle biade, ed al-
le piantagioni del popolo loro nemico, ma assalirono la
^jttà stessa, e ne batterono le mura. Rainone preveden-
4b di non potere solo alla lunga resistere centra tanta
forza mandò a chiedere soccorso all'imperadore Federi-
co, che allora era attendato presso di Ancona. Questi
spedì in soccorso di Rainone uno stuolo di soldati for-
ti, che difendessero i Tusculani, e rintuzzassero l'ardire
de' Romani. Giunto questo soccorso a Tusculo, e veden-
do, che i Romani sebbene superiori di gran lunga di nu-
mero, erano male addestrati alla guerra, si rincorarono, e
decisero di venire immediatamente alle mani. Era circa
l'ora di nona, allorché attaccarono la zuffa con urli bar-
barici: nel primo urto i Romani cedettero e si sbaragliar
rono per le campagne, e per le valli adiacenti, e ne fu
fatta tal strage , che di tanta gente appena salvossi la
terza parte. I rimasugli di quell' esercito riparatisi in
Roma misero la città in tale costernazione che adunossi
un consiglio per provvedere immediatamente alla sicu-
rezza della città, ed al risarcimento delle mura. Frattan-
to i vincitori unitisi co' Tiburtini , cogli Albanesi, e
con altri popoli della Campagna e di altri comuni vi-
cini a Roma si misero a demolire le torri del circondario,
a dare il guasto alle terre, ed assediarono la città. L'im-
 
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