Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Nibby, Antonio
Analisi storico-topografico-antiquaria della carta de'dintorni di Roma (Tomo 3) — [Italien?]: [Verlag nicht ermittelbar], 1837

DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.71099#0333
Overview
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext
330 '
di costruzione anàloga al famoso tesoro di Atreo a Mi-
cene , ed alla porta di Arpino , e per conseguenza di
un antichità molto remota. L'acqua entrava in questa ca-
mera per un condotto di forma rettangolare, il cui spe-
co ha cinque piedi ed un quarto di altezza f e quasi 2
di larghezza, e si può seguire per un buon tratto: an-
che oggi vi filtra dell' acquar A lato di questa came-
ra è una piccola fontana antica appoggiata alle mura ,
la quale veniva fornita dall'acqua depurata della pisci-
na per mezzo di un tubo di piombo, di cui si vede an-
cora la traccia: nella fronte della vasca di questa fonta-
na è la iscrizione seguente, che ricorda i nomi degli edi-
li Quinto Celio Latino figlio di Quinto, e Marco Deci-
mo, che fecero questo lavoro, della fontana, per senten-
za del senato:
Q.COELivs . Q.F.LATIN.M DECVMV
AED . DE . S.S.
Poco dopo la fontana è la colonna milliaria al suo
posto col numero XV, della quale fu parlato in prin-
cipio di quest'articolo. Lungo la via veggonsi molti fram-
menti di architettura appartenenti all'antica città, tutti
di pietra tusculana, e coperti di stucco bianco per cor-
Teggerne la porosità ed il colore : alcuni di essi sono
rimarchevoli per l'antichità dello stile, e specialmente
certi capitelli corintj, che si direbbero egizii.
Rientrando nella città per la porta settentrionale
sono degne di osservazione lungo la via principale di
Tusculo le iscrizioni frammentate segmenti , incise tutte
sulla pietra locale: la prima è una specie di piedestallo
sacro a Giove, ed alla Libertà, posto nella edilità di Pu-
blio Valerio Basso prefetto de' fabbri:
 
Annotationen