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Nibby, Antonio
Analisi storico-topografico-antiquaria della carta de'dintorni di Roma (Tomo 3) — [Italien?]: [Verlag nicht ermittelbar], 1837

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https://doi.org/10.11588/diglit.71099#0460
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cavalli a Ferentino, onde opporsi alle mosse di Federi-
co II. che tentava di penetrare nella provincia di Marit-
tima. Scrisse inoltre all'arciprete e clero di Velletri una
lettera esortatoria notificando, che se i Velletrani non si
fossero mossi non solo sarebbero incorsi nella pena di 500
marche di argento di multa, ma ancora in altre pene tem-
porali e spirituali compresa ancora la scommunica nelle
persone e l'interdetto sulla Terra.
L'anno 1254 fu assunto al trono pontificio il vescovo
di Velletri Rinaldo, che prese il nome di Alessandro IV.
Questi, mentre era vescovo, per testimonianza di Tolo-
meo da Lucca, scrittore inserito nella raccolta murato-
riana T. V. p. 1150, or predicava, or ascoltava la pre-
dica tanto in Ostia, quanto in Velletri sedi che come si
vide di sopra erano state nel secolo precedente riunite.
Egli ritenne il vescovato veliterno, e consacrò la cro-
ce illustrata dal celebre card. Borgia colla opera erudi-
ta de Cruce Veliterna sul declinare del secolo passa-
to: egli pure fece trasferire in Velletri i corpi de'san-
ti martiri Ponziano ed Eleuterio dalla Terra di Tiberia,
distrutta , come si crede in quella epoca dai Saraceni
che erano al soldo del re Manfredi. Dopo la morte di
questo papa, successe nel governo della Chiesa Urba-
no IV. e quindi Clemente IV. il quale l'anno 1268 con-
fermò l'atto di concordia fra il commune di Velletri
ed il custode della rocca dell' Ariano , che allora era
un cavaliere dell' ordine de' templarii di nome Raimon-
do, familiare dello stesso papa. Morto appena il papa
la rocca dell' Ariano fu occupata da Riccardello degli
Annibaldi , onde i cardinali scrissero al commune di
Velletri perchè andasse a ricuperarla a favore della Chie-
sa mandando per commissario apostolico Filippo arcidia-
cono tripolitano, del quale varie memorie conserva l'ar-
chivio veliterno che provano la fedeltà del commune ,
 
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