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dato di sopra, che mette in caricatura la gita, che face-
va Basso ad un suo fondo rustico, situato di là dall'ot-
tavo miglio, carico di erbaggi ed altre provisioni cam-
pestri, come , se in luogo di andare in campagna fosse
dalla campagna tornato in città :
Capena grandi porta, qua pluit gatta,
Phrygiaeque nratris Attlnio, qua lavat ferrtun
horatiorum, qua viret sacer campus,
Et qua pusilli fernet Herculis fanum,
Fanstine piena Bassus ibat in rheda ,
Oinnes beati copias trahens ruris ec.
Nè voglio con questo asserire , che il recinto fosse co-
strutto ai tempi stessi degli Orazii, ma non molto dopo,
( perchè lo stile della costruzione lo mostra ) per conser-
varne la memoria. E questa, che mantenevasi ai tempi di
Marziale, siccome si vede dal verso riportato di sopra,con-
tinuava a mantenersi anche dopo, poiché il lato meri-
dionale , meno abbattuto degli altri, come si disse, è
presso l'Appia ristaurato con costruzione mista, del prin-
cipio del secolo IV. della era volgare. L'anno 1822 fu-
rono svelti e spezzati i massi superstiti del lato occiden-
tale e fu abbattuta e spezzata una parte del lato meri-
dionale onde costruire una maceria rozzissima : così a
poco a poco vanno a sparire le memorie più insigni in
questo secolo, che affetta tanta premura per le antichità.
Questo recinto che il Fabretti vide quasi intatto per tre
lati non tarderà ad essere abbattuto intieramente, dipen-
dendo la esistenza delle poche parti superstiti dal ca-
priccio de' proprietarii, e dall' avidità ed ignoranza di
que'che prendono le terre ad affitto.
Fino a questo recinto la via appia è accessibile ai
carri: da questo punto fino alle Frattocchie, cioè pel trat-
to di circa 6 miglia è difficoltoso ancora ai pedoni per-
correrla: interrotta da barriere, coperta di frantumi, ta-
dato di sopra, che mette in caricatura la gita, che face-
va Basso ad un suo fondo rustico, situato di là dall'ot-
tavo miglio, carico di erbaggi ed altre provisioni cam-
pestri, come , se in luogo di andare in campagna fosse
dalla campagna tornato in città :
Capena grandi porta, qua pluit gatta,
Phrygiaeque nratris Attlnio, qua lavat ferrtun
horatiorum, qua viret sacer campus,
Et qua pusilli fernet Herculis fanum,
Fanstine piena Bassus ibat in rheda ,
Oinnes beati copias trahens ruris ec.
Nè voglio con questo asserire , che il recinto fosse co-
strutto ai tempi stessi degli Orazii, ma non molto dopo,
( perchè lo stile della costruzione lo mostra ) per conser-
varne la memoria. E questa, che mantenevasi ai tempi di
Marziale, siccome si vede dal verso riportato di sopra,con-
tinuava a mantenersi anche dopo, poiché il lato meri-
dionale , meno abbattuto degli altri, come si disse, è
presso l'Appia ristaurato con costruzione mista, del prin-
cipio del secolo IV. della era volgare. L'anno 1822 fu-
rono svelti e spezzati i massi superstiti del lato occiden-
tale e fu abbattuta e spezzata una parte del lato meri-
dionale onde costruire una maceria rozzissima : così a
poco a poco vanno a sparire le memorie più insigni in
questo secolo, che affetta tanta premura per le antichità.
Questo recinto che il Fabretti vide quasi intatto per tre
lati non tarderà ad essere abbattuto intieramente, dipen-
dendo la esistenza delle poche parti superstiti dal ca-
priccio de' proprietarii, e dall' avidità ed ignoranza di
que'che prendono le terre ad affitto.
Fino a questo recinto la via appia è accessibile ai
carri: da questo punto fino alle Frattocchie, cioè pel trat-
to di circa 6 miglia è difficoltoso ancora ai pedoni per-
correrla: interrotta da barriere, coperta di frantumi, ta-