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https://doi.org/10.11588/diglit.71099#0614
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Fusano, e di Porcigliano. Le stazioni poi indicate nella
Carta Peutingeriana sono: Hostia, Laurentum, Lavinium,
Antium, Astura, Clostra, Ad Turres Albas, Circeii,
Ad Turres, e Terracina, cioè Ostia Capocotta, Pra-
tica, Cinzia, Astura, Tor di Fogliano, Lago di Ca-
prolace , Circèo, Torre Olevola e Terracina. Nell'
art. CASTEL FUSANO si parlò del ponte esistente
su questa via rifatto dagl' imperadori Caro e Carino e
che serviva di limite frai territorii di Ostia e di Lau-
rento , del quale parlano le lapidi esistenti a Castel
Fusano.
Via Laurentina. Quando si rifletta all' anti-
chità di Laurento , ed alla relazione strettissima che
correva fra questa città e Lavinio, e fra tutte e due
e Roma , che fino dai tempi di Romulo venerava
i suoi penati in Lavinio , d' uopo è credere che fino
da' tempi primitivi di Roma una strada esistesse che
direttamente conduceva da Roma a Laurento e Lavi-
nio , la quale col nome di via laurentina si ricorda
nelle lapidi e negli scrittori: e come una delle vie più
antiche va sotto il nome della città, alla quale condu-
ceva, e non dell'autore ; ma siccome non vi accaddero
fatti strepitosi da farla ricordare dagli scrittori classici,
perciò non si ricorda prima dell' anno 675 di Roma ,
allorché per testimonianza di Valerio Massimo 1. VIII.
e. V. §. 6 Publio Servilio Vatia che poi fu cogno-
minato Isaurico, essendo console, e traversando il fo-
ro , in vedere che si chiamavano testimonii a carico
di un reo, presentatosi ai giudici dichiarò di non co-
noscerlo affatto, ma ricordarsi di averlo incontrato sulla
Via Laurentina in un luogo angusto, e non aver
colui voluto scendere da cavallo per fargli posto, testi-
monianza che fu fatale all'accusato. Questo fatto ci mo-
stra essere stata la via laurentina in alcuni luoghi a quel-
Fusano, e di Porcigliano. Le stazioni poi indicate nella
Carta Peutingeriana sono: Hostia, Laurentum, Lavinium,
Antium, Astura, Clostra, Ad Turres Albas, Circeii,
Ad Turres, e Terracina, cioè Ostia Capocotta, Pra-
tica, Cinzia, Astura, Tor di Fogliano, Lago di Ca-
prolace , Circèo, Torre Olevola e Terracina. Nell'
art. CASTEL FUSANO si parlò del ponte esistente
su questa via rifatto dagl' imperadori Caro e Carino e
che serviva di limite frai territorii di Ostia e di Lau-
rento , del quale parlano le lapidi esistenti a Castel
Fusano.
Via Laurentina. Quando si rifletta all' anti-
chità di Laurento , ed alla relazione strettissima che
correva fra questa città e Lavinio, e fra tutte e due
e Roma , che fino dai tempi di Romulo venerava
i suoi penati in Lavinio , d' uopo è credere che fino
da' tempi primitivi di Roma una strada esistesse che
direttamente conduceva da Roma a Laurento e Lavi-
nio , la quale col nome di via laurentina si ricorda
nelle lapidi e negli scrittori: e come una delle vie più
antiche va sotto il nome della città, alla quale condu-
ceva, e non dell'autore ; ma siccome non vi accaddero
fatti strepitosi da farla ricordare dagli scrittori classici,
perciò non si ricorda prima dell' anno 675 di Roma ,
allorché per testimonianza di Valerio Massimo 1. VIII.
e. V. §. 6 Publio Servilio Vatia che poi fu cogno-
minato Isaurico, essendo console, e traversando il fo-
ro , in vedere che si chiamavano testimonii a carico
di un reo, presentatosi ai giudici dichiarò di non co-
noscerlo affatto, ma ricordarsi di averlo incontrato sulla
Via Laurentina in un luogo angusto, e non aver
colui voluto scendere da cavallo per fargli posto, testi-
monianza che fu fatale all'accusato. Questo fatto ci mo-
stra essere stata la via laurentina in alcuni luoghi a quel-