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che si vede nelle Terme Antoniniane in Roma, che per
la forma si direbbe il Laconico. La sua volta è dipinta
a grotteschi: un foro circolare nel centro di essa e tre
fenestre ampie verso occidente l'illuminavano. Questa ro-
tonda verso mezzodì è aderente a tre sale rettilinee ri-
volte ad occidente che riceveano il lume da quella par-
te, e sembrano aver servito di bagni. Verso settentrione
la sala circolare, o il Laconico, è attinente a piccole ca-
mere per usi communi. Il corpo settentrionale delle Ter-
me è aderente alla parte curvilinea dello Stadio, e per-
ciò da Piranesi si suppone un'adjacenza di quella parte.
La pianta di queste è analoga alle precedenti, variando
solo ne'dettagli. Precede verso oriente un' area quadri-
latera irregolare forse resa regolare da piantagioni di
alberi: da questa passasi in un peristilio quadrilungo, e
per esso nella sala grande da bagno con due essedre
curvilinee molto profonde alle due estremità nord , e
sud. Quindi per alcuni stanzini di bizzarra e variata for-
ma si perviene ad una sala ellittica corrispondente a
quella circolare dell'altro corpo di terme; e a destra e
sinistra di questa sono camere di bagno, già rivestite
di marmi mischi: questa parte è sufficientemente con-
servata. I due corpi delle terme, separati fra loro da
una vasta area , secondo ciò che si è notato di sopra,
legavano per mezzo di un corpo di fabbrica, oggi quasi
intieramente distrutto con un edilizio da Piranesi giu-
dicato il Vestibolo della villa perchè ivi poneva capo una
delle vie che conducevano ad essa: di questo non ri-
mangono che pochi ruderi informi e specialmente si ri-
conoscono pezzi di quelli che formavano l'apside in fon-
do, e qualche parte del tempio con atrio innanzi, detto
da Piranesi degli dii Lari, il quale occupava il lato oc-
cidentale di questa parte.
A piccola distanza del vestibolo, verso mezzodì si
che si vede nelle Terme Antoniniane in Roma, che per
la forma si direbbe il Laconico. La sua volta è dipinta
a grotteschi: un foro circolare nel centro di essa e tre
fenestre ampie verso occidente l'illuminavano. Questa ro-
tonda verso mezzodì è aderente a tre sale rettilinee ri-
volte ad occidente che riceveano il lume da quella par-
te, e sembrano aver servito di bagni. Verso settentrione
la sala circolare, o il Laconico, è attinente a piccole ca-
mere per usi communi. Il corpo settentrionale delle Ter-
me è aderente alla parte curvilinea dello Stadio, e per-
ciò da Piranesi si suppone un'adjacenza di quella parte.
La pianta di queste è analoga alle precedenti, variando
solo ne'dettagli. Precede verso oriente un' area quadri-
latera irregolare forse resa regolare da piantagioni di
alberi: da questa passasi in un peristilio quadrilungo, e
per esso nella sala grande da bagno con due essedre
curvilinee molto profonde alle due estremità nord , e
sud. Quindi per alcuni stanzini di bizzarra e variata for-
ma si perviene ad una sala ellittica corrispondente a
quella circolare dell'altro corpo di terme; e a destra e
sinistra di questa sono camere di bagno, già rivestite
di marmi mischi: questa parte è sufficientemente con-
servata. I due corpi delle terme, separati fra loro da
una vasta area , secondo ciò che si è notato di sopra,
legavano per mezzo di un corpo di fabbrica, oggi quasi
intieramente distrutto con un edilizio da Piranesi giu-
dicato il Vestibolo della villa perchè ivi poneva capo una
delle vie che conducevano ad essa: di questo non ri-
mangono che pochi ruderi informi e specialmente si ri-
conoscono pezzi di quelli che formavano l'apside in fon-
do, e qualche parte del tempio con atrio innanzi, detto
da Piranesi degli dii Lari, il quale occupava il lato oc-
cidentale di questa parte.
A piccola distanza del vestibolo, verso mezzodì si