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https://doi.org/10.11588/diglit.71099#0697
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nao : rocchi di queste colonne, basi, e capitelli rimane
gono seminterrati sul posto, testini onj della magnificen-
za adrianèa. Le parti di questo nicchione clie sono ri-
volte al canale, pel contatto immediato coll'acqua, sono
costrutte di bella opera laterizia; nel rimanente questa
parte della villa è di opera reticolata. Il vestibolo, o
portico è di livello più alto, e mai non fu esposto all'
acqua; esso era come un ponte fra due stagni, cioè fra,
quello che copriva l'area del semicircolo, e quello, dal
quale versavasi 1' acqua nel canale. Due ninfèi erano a
destra e sinistra del portico stesso : ui pandito dietro li
separava dal colle sovrastante: al lato di questi ninfèi ri-
volte al canale , cioè a maestro , sono traccio di scale
per le quali scendevano ad imbarcarsi. Il nicchione fu
rivestito di marmo fino all'imposta della volta e ne ri-
mangono traccie; otto nicchie alternativamente rettilinee
e curve l'ornavano: esse contenevano statue allusive all'
uso del sito: sotto le rettilinee veggonsi gli spechi de'
condotti che formavano fontane; l'acqua cadendo sopra
gradini rivestiti di marmo, dopo avere inondato il se-
micircolo, e l'annesso sacrario scendeva sotto il portico
nella peschiera inferiore e quindi riempiva il canale.
Osservasi che i fori , o gli spechi de' condotti sotto le
nicchie rettilinee non sono nè alla stessa altezza, nè al
punto stesso di distanza: questo dee attribuirsi alla forma
che voleva darsi al getto d'acqua, e alla giacitura della sta-
tua che ornava la nicchia. In mezzo al semicircolo s'in-
torna un andito oblungo, parte coperto da volta, parte
aperto, al quale per la sua posizione ho dato il nome
di sacrario. Era pur questo rivestito di marmo ed or-
nato di cinque nicchie per parte: la nicchia per la di-
vinità principale è in fondo : essendo tutto questo an-
dito una specie di lungo ninfèo, e la natura del Sera-
pide canopèo quella dell ' acqua nilotica fecondata dal
nao : rocchi di queste colonne, basi, e capitelli rimane
gono seminterrati sul posto, testini onj della magnificen-
za adrianèa. Le parti di questo nicchione clie sono ri-
volte al canale, pel contatto immediato coll'acqua, sono
costrutte di bella opera laterizia; nel rimanente questa
parte della villa è di opera reticolata. Il vestibolo, o
portico è di livello più alto, e mai non fu esposto all'
acqua; esso era come un ponte fra due stagni, cioè fra,
quello che copriva l'area del semicircolo, e quello, dal
quale versavasi 1' acqua nel canale. Due ninfèi erano a
destra e sinistra del portico stesso : ui pandito dietro li
separava dal colle sovrastante: al lato di questi ninfèi ri-
volte al canale , cioè a maestro , sono traccio di scale
per le quali scendevano ad imbarcarsi. Il nicchione fu
rivestito di marmo fino all'imposta della volta e ne ri-
mangono traccie; otto nicchie alternativamente rettilinee
e curve l'ornavano: esse contenevano statue allusive all'
uso del sito: sotto le rettilinee veggonsi gli spechi de'
condotti che formavano fontane; l'acqua cadendo sopra
gradini rivestiti di marmo, dopo avere inondato il se-
micircolo, e l'annesso sacrario scendeva sotto il portico
nella peschiera inferiore e quindi riempiva il canale.
Osservasi che i fori , o gli spechi de' condotti sotto le
nicchie rettilinee non sono nè alla stessa altezza, nè al
punto stesso di distanza: questo dee attribuirsi alla forma
che voleva darsi al getto d'acqua, e alla giacitura della sta-
tua che ornava la nicchia. In mezzo al semicircolo s'in-
torna un andito oblungo, parte coperto da volta, parte
aperto, al quale per la sua posizione ho dato il nome
di sacrario. Era pur questo rivestito di marmo ed or-
nato di cinque nicchie per parte: la nicchia per la di-
vinità principale è in fondo : essendo tutto questo an-
dito una specie di lungo ninfèo, e la natura del Sera-
pide canopèo quella dell ' acqua nilotica fecondata dal