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https://doi.org/10.11588/diglit.71099#0710
707
VILLA GORDIANORVM
TOR DE SCHIAVI — TOR SAPIENZA.
Capitolino nel capo XXXII. della vita de'Gordiani,
dice che la loro villa vedevasi sulla via prenestina, che
avea un portico a quattro file di colonne, che tutte in-
sieme erano duecento, cioè 50 di marmo caristio, al-
trettante di marmo claudiano, 50 di marmo frigio o sin-
nàdico, e 50 di marmo numidico, tutte di eguale gran-
dezza: che vi erano tre basiliche centenarie , ed altre
fabbriche convenienti a tale magnificenza, e particolar-
mente tali terme che fuori di Roma, come era allora,
non si vedevano affatto in nessuna parte del mondo.
Grandi avanzi di questa villa rimangono al terzo mi-
glio della via prenestina a destra e a sinistra della via,
ma specialmente a sinistra, consistenti principalmente in
conserve di acqua, in due sale magnifiche termali che
conservano ancora le traccie degli ornati di stucco nella
volta, e che giustificano la espressione di Capitolino:
et thermae quales praeter urbem, ut tunc, nusquam in
orbe terrarum, un tempio rotondo, od eroo, uno stadio
cinto da un portico arcuato, ec. E tutte queste rovine
mentre offrono un carattere di costruzione contempo-
ranea presentano tutte la opera laterizia del terzo se-
colo inoltrato della era volgare , cioè mattoni irregolari
uniti insieme con molta calcina: e negli stucchi esisten-
ti, e ne'frammenti di capitelli e di ornato la medesima
epoca, quale fu appunto quella de'tre Gordiani , poiché
Gordiano III. morì nel 244.
E per venire alla descrizione minuta di questi avanzi
importanti, le prime rovine s'incontrano circa 2 m. e 1/2
lungi da Roma dove comincia a salirsi il dorso di Torre
de'Schiavi, dopo aver traversato la valle di Acqua Bol-
licante: lungo la via a sinistra entro le terre sono gli
VILLA GORDIANORVM
TOR DE SCHIAVI — TOR SAPIENZA.
Capitolino nel capo XXXII. della vita de'Gordiani,
dice che la loro villa vedevasi sulla via prenestina, che
avea un portico a quattro file di colonne, che tutte in-
sieme erano duecento, cioè 50 di marmo caristio, al-
trettante di marmo claudiano, 50 di marmo frigio o sin-
nàdico, e 50 di marmo numidico, tutte di eguale gran-
dezza: che vi erano tre basiliche centenarie , ed altre
fabbriche convenienti a tale magnificenza, e particolar-
mente tali terme che fuori di Roma, come era allora,
non si vedevano affatto in nessuna parte del mondo.
Grandi avanzi di questa villa rimangono al terzo mi-
glio della via prenestina a destra e a sinistra della via,
ma specialmente a sinistra, consistenti principalmente in
conserve di acqua, in due sale magnifiche termali che
conservano ancora le traccie degli ornati di stucco nella
volta, e che giustificano la espressione di Capitolino:
et thermae quales praeter urbem, ut tunc, nusquam in
orbe terrarum, un tempio rotondo, od eroo, uno stadio
cinto da un portico arcuato, ec. E tutte queste rovine
mentre offrono un carattere di costruzione contempo-
ranea presentano tutte la opera laterizia del terzo se-
colo inoltrato della era volgare , cioè mattoni irregolari
uniti insieme con molta calcina: e negli stucchi esisten-
ti, e ne'frammenti di capitelli e di ornato la medesima
epoca, quale fu appunto quella de'tre Gordiani , poiché
Gordiano III. morì nel 244.
E per venire alla descrizione minuta di questi avanzi
importanti, le prime rovine s'incontrano circa 2 m. e 1/2
lungi da Roma dove comincia a salirsi il dorso di Torre
de'Schiavi, dopo aver traversato la valle di Acqua Bol-
licante: lungo la via a sinistra entro le terre sono gli