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piedi e mezzo di lunghezza e 16 di larghezza con 6
contrafforti e 5 nicchioni verso mezzodì, de'quali però
non sono visibili che due nicchioni e mezzo. L'interno
ha gli angoli smussati ed è rivestito di astraco.
Queste rovine sono tutte a destra della via: a sinistra,
oltre le rovine indicate di sopra della prima conserva,
vedesi una seconda conserva di costruzione analoga alla
prima del lato destro, cioè anteriore ai Gordiani, e del
tempo degli Antonini, e questa è quasi parallela a quella
ed è sopra una sostruzione onde mantenere il livello
dell'acqua: è sorretta in tre lati da quattro contrafforti,
a settentrione poi dove fu la camera di bagno non ha
contrafforti, ma vi si vede addossato un muro del tempo
de'Gordiani. La conserva primitiva era rettangolare ed
avea da nord a sud 40 piedi di lunghezza, e da est ad
ovest 30. Verso l'angolo orientale sono due spechi, po-
sti orizzontalmente uno sopra l'altro, ma ad angolo acuto
relativamente alla parete della conserva: questi spechi
furono posteriormente chiusi coll'astraco: 1' interno era
diviso in tre aule da due pilastri per parte : la sostru-
zione poi è a due aule sotto la conserva, ed una terza
è sotto i ruderi de'Gordiani, con fenestrelle per dar
lume ed aria. Di là volgendosi ad oriente vedesi una
sala magnifica, di forma ottangolare, ne'tempi bassi ri-
dotta a torre di guardia fabbricando i muri sopra la
volta, e rafforzando questa nel centro con una specie
di grossa colonna di costruzione saracinesca. La sala è
della epoca de' Gordiani, e di opera laterizia , e nella
volta veggonsi inseriti vasi di terra cotta onde renderla
più leggiera, come si osserva in altre fabbriche del III,
IV. e V. secolo della era volgare ; questo però è uno
degli esempj più antichi di tal costruzione. Sopra cia-
scuno de'lati era una finestra rotonda, e addossato alla
sala verso oriente è un muro intonacato di astraco, forse
piedi e mezzo di lunghezza e 16 di larghezza con 6
contrafforti e 5 nicchioni verso mezzodì, de'quali però
non sono visibili che due nicchioni e mezzo. L'interno
ha gli angoli smussati ed è rivestito di astraco.
Queste rovine sono tutte a destra della via: a sinistra,
oltre le rovine indicate di sopra della prima conserva,
vedesi una seconda conserva di costruzione analoga alla
prima del lato destro, cioè anteriore ai Gordiani, e del
tempo degli Antonini, e questa è quasi parallela a quella
ed è sopra una sostruzione onde mantenere il livello
dell'acqua: è sorretta in tre lati da quattro contrafforti,
a settentrione poi dove fu la camera di bagno non ha
contrafforti, ma vi si vede addossato un muro del tempo
de'Gordiani. La conserva primitiva era rettangolare ed
avea da nord a sud 40 piedi di lunghezza, e da est ad
ovest 30. Verso l'angolo orientale sono due spechi, po-
sti orizzontalmente uno sopra l'altro, ma ad angolo acuto
relativamente alla parete della conserva: questi spechi
furono posteriormente chiusi coll'astraco: 1' interno era
diviso in tre aule da due pilastri per parte : la sostru-
zione poi è a due aule sotto la conserva, ed una terza
è sotto i ruderi de'Gordiani, con fenestrelle per dar
lume ed aria. Di là volgendosi ad oriente vedesi una
sala magnifica, di forma ottangolare, ne'tempi bassi ri-
dotta a torre di guardia fabbricando i muri sopra la
volta, e rafforzando questa nel centro con una specie
di grossa colonna di costruzione saracinesca. La sala è
della epoca de' Gordiani, e di opera laterizia , e nella
volta veggonsi inseriti vasi di terra cotta onde renderla
più leggiera, come si osserva in altre fabbriche del III,
IV. e V. secolo della era volgare ; questo però è uno
degli esempj più antichi di tal costruzione. Sopra cia-
scuno de'lati era una finestra rotonda, e addossato alla
sala verso oriente è un muro intonacato di astraco, forse