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ultima statistica 1203 abitanti. Essa è situata sopra un
colle isolato del gruppo settentrionale di quelli che for-
mano corona al cratere di Baccano. È distante da Ro-
ma m. 21 per la strada che dirama a destra della Cas-
sia dopo la osteria di Baccanello, passato il moderno se-
gno migliarlo XVIL
Il nome di questa terra sembra essere derivato da
un fondo ivi un tempo posseduto dalla gente Campania,
onde da fundus campanianus derivò Campanianum.
La memoria più antica però che io ne conosca appar-
tiene all'anno 1130 in che Anacleto II confermonne il
dominio al monastero di s. Paolo fuori le mura che pos-
sedeva altre terre da questa parte. Veggasi il Margari-
ni Bull. Cass. T. IL p. 140. Sul finire di quel seco-
lo, nel registro di Cencio Camerario inserito dal Mura-
tori nelle Antiq. Medii Aevi T. V. p. 859 si nota il
Castrum Campaniani della diocesi nepesina come tassa-
to a pagare annualmente alla Sede Apostolica F. libras
Lucensium: indizio che il dominio de'monaci di s. Pao-
lo, o era cessato, o non era intieramente libero. Questa
tassa continuò a pagarsi da Campagnano fino al primo
periodo del secolo XV sotto Martino V. A quella epo-
ca era di già venuto come molte altre castella di que-
sta parte in potere degli Orsini, sendo che fra le loro
terre trovasi registrata ancor questa nel famoso atto di
concordia fra Paolo Orsino ed il popolo romano l'an-
no 1404 ; onde io credo che fino dal secolo anteceden-
te era divenuto loro dominio. L' anno 1411 Giovan-
ni XXIII lo diè con titolo di vicariato a Gentile Or-
sini col censo annuale di un cane da lepre, unius canis
leporarii da consegnarsi il dì di tutti i Santi. Pio II.
vi andò a diporto li 21 gennaio 1459 accompagnato da
sei cardinali e vi fu magnificamente ricevuto da Gio-
vanni Orsini arcivescovo di Trani fratello del card. La-
ultima statistica 1203 abitanti. Essa è situata sopra un
colle isolato del gruppo settentrionale di quelli che for-
mano corona al cratere di Baccano. È distante da Ro-
ma m. 21 per la strada che dirama a destra della Cas-
sia dopo la osteria di Baccanello, passato il moderno se-
gno migliarlo XVIL
Il nome di questa terra sembra essere derivato da
un fondo ivi un tempo posseduto dalla gente Campania,
onde da fundus campanianus derivò Campanianum.
La memoria più antica però che io ne conosca appar-
tiene all'anno 1130 in che Anacleto II confermonne il
dominio al monastero di s. Paolo fuori le mura che pos-
sedeva altre terre da questa parte. Veggasi il Margari-
ni Bull. Cass. T. IL p. 140. Sul finire di quel seco-
lo, nel registro di Cencio Camerario inserito dal Mura-
tori nelle Antiq. Medii Aevi T. V. p. 859 si nota il
Castrum Campaniani della diocesi nepesina come tassa-
to a pagare annualmente alla Sede Apostolica F. libras
Lucensium: indizio che il dominio de'monaci di s. Pao-
lo, o era cessato, o non era intieramente libero. Questa
tassa continuò a pagarsi da Campagnano fino al primo
periodo del secolo XV sotto Martino V. A quella epo-
ca era di già venuto come molte altre castella di que-
sta parte in potere degli Orsini, sendo che fra le loro
terre trovasi registrata ancor questa nel famoso atto di
concordia fra Paolo Orsino ed il popolo romano l'an-
no 1404 ; onde io credo che fino dal secolo anteceden-
te era divenuto loro dominio. L' anno 1411 Giovan-
ni XXIII lo diè con titolo di vicariato a Gentile Or-
sini col censo annuale di un cane da lepre, unius canis
leporarii da consegnarsi il dì di tutti i Santi. Pio II.
vi andò a diporto li 21 gennaio 1459 accompagnato da
sei cardinali e vi fu magnificamente ricevuto da Gio-
vanni Orsini arcivescovo di Trani fratello del card. La-