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Nibby, Antonio
Analisi storico-topografico-antiquaria della carta de'dintorni di Roma (Tomo 3) — [Italien?]: [Verlag nicht ermittelbar], 1837

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https://doi.org/10.11588/diglit.71099#0753
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tentrionale, non lungi dal casale. Nel secolo XIII fu que-
sto luogo fortificato di nuovo profittando delle pietre del
recinto antico, formando un recinto di opera saracinesca,
il quale venne ristaurato con ogni sorta di materiali nel
secolo XVI.
La epoca della fondazione di Satricum non si cono-
sce, ma dalla costruzione delle mura superstiti è chia-
ro che appartiene ai tempi primitivi della popolazione
italica di questa parte, come quella di Ardea, Lanuvio ec.
Comparisce la prima volta, come indicessi di sopra nel-
la lega latina dell'anno 258 di Roma nella quale frai
Volsci, secondo Dionisio presero parte i Corani, i Car-
vetani, i Norbani, i Setini, i Satricani, ed i Veliterni ,
communi che erano tutti fra loro vicini. Vinti i Latini
al lago Regillo, i Satricani rimasero tranquilli fino alla
guerra anziate dell anno 264 in che dopo la presa di
Longula, Polusca, e Corioli, anche Satricum venne oc-
cupata, poiché Livio quattro anni dopo lib. IL c. XXXIX
insieme con quelle tre, frai nova oppida presi dall'esu-
le romano alla sua patria nomina ancor Satricum. Do-
po quel fatto rimase in potere de'Volsci fino all'anno 371.
In quell'anno si raccolsero presso Satrico le truppe col-
legato de'Volsci, degli Ernici, e de'Latini: vinto quell'e¬
sercito da Camillo, e sul punto di essere intieramente di-
strutto la pugna venne da una pioggia impetuosa interrot-
ta. La notte seguente i Latini, e gli Ernici chetamente ab-
bandonarono i Volsci; questi vedendosi così soli esposti
alle legioni vittoriose cercarono uno scampo in Satrico:
Camillo però non diè loro tempo di riaversi, e dato l'as-
salto alla terra la prese colle scale. Cinque anni dopo,
secondo lo stesso storico c. XXII e seg. i Volsci uniti
ai Prenestini assalirono questa città che venne acremen-
te difesa dai coloni Romani, la presero di viva forza,
ed usarono vilmente della vittoria verso i prigionieri :
foedeque in captis exercuere victoriam. I Romani mal
 
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