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Nibby, Antonio
Roma nell'anno 1838: descritta da Antonio Nibby (Parte 1): Moderna — Roma: Tipografia delle Belle Arti, 1839

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https://doi.org/10.11588/diglit.68898#0157
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S. Β I Β 1 Λ N A 135
Demente si dice che fu edificata da Olimpina Flaviana
sul principio del secolo IV. della era cristiana. A que-
sta opinione, che d’altronde non viene appoggiata da do-
cumenti, o da monumenti, fa ostacolo aperto il biogra-
fie de’papi, che ressero la Chiesa ne’ primi otto secoli,
communemente creduto Anastasio Bibliotecario, il quale
nella vita di Simplicio creato papa l’anno 467 dice che
dedicò, dedicavit, la basilica di s. Stefano sul Celio, di
s. Andrea in Catabarbara sull’Esquilino, di s. Stefano pres-
so s. Lorenzo fuori le mura, e questa di s. Bibiana
presso il palazzo Liciniano, dove riposa il suo corpo: et
aliam basilicam intra urbem iuxta Palatium Licinia-
num beatae martyris Bibianae ubi corpus eius requie-
scit. Laonde io credo che la origine di questa chiesa
non possa farsi rimontare più indietro dell’anno 470.
Ed a questa mia opinione reca conferma una lapide,
che vedevasi nella chiesa antica, e che è riferita dal
Martinelli Roma ex Ethnica ec. p. 82. nella quale si
diceva che Eufrosina abbatessa avea fatto fare un certo
monumento ad onore di s. Simplicio. Questa lapide in-
dicava la esistenza di un monastero di monache in que-
sto luogo, il quale fu fatto edificare da papa Onorio III.
circa l’anno 1 220, allorché rinnovò la chiesa: monastero
del quale non rimangono più le traccio. Ne’secoli sus-
seguenti questa chiesa non si ricorda particolarmente da
poterne dare notizie. E certo che nel primo periodo del
secolo XVIL cadeva in rovina, allorché papa Urbano
Vili, la ristaurò nel modo in che oggi si vede, ed al
Bernini commise di far la facciata, come si legge nella
vita di quell’artista scritta dal Baldinucci.
Dopo questa rinnovazione la chiesa vedesi divisa
nell’interno in tre navi da quattro colonne per parte,
delle quali cinque sono di granito rosso, due di marmo
greco livido, ed una di granito bigio, colonne che un
 
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