So Francesco di Paola 22Ϊ
sono di Giuseppe Mazzuoli. Il quadro della Madonna
con s. Giuseppe è di Stefano Legnani milanese scolaro
del Cignani, e le altre pitture sono di Giuseppe Passeri,
siccome riferisce il Titi. Nella cappella seguente Dome-
nico Maria Muratori, bolognese dipinse il quadro di s.
Giovanni da Capistrano ed i laterali. La ultima cappella
ha un crocifisso in rilievo scolpito da fr. Diego da Mi-
lano: il deposito del card. Michelangelo Ricci alla cui
famiglia essa spetta è ornato di buone sculture.
Nel convento si mostra la stanza abitata dal santo
titolare che il card. Alessandro Montalto ridusse in di-
vota cappella, ed il card. Ranuccio Pallavicino ornò di
un bell’altare, ove conservansi molte reliquie con bell’
ordine disposte. Nel chiostro sono dipinte diverse storie
di religiosi e santi dell’ordine, opera di fr. Emmanuele
da Como, laico dello stesso ordine.
S. FRANCESCO DI PAOLA. Chiesa posta nel
rione I. detto de’Monti con convento annesso de’pp. mi-
nimi di s. Francesco di Paola. Giovanni Pizzullo sa-
cerdote calabrese avendo acquistato per 12 mila e 500
scudi il palazzo Cesarini situato in questo luogo, e che
ancora si vede sulla piazza di s. Pietro in Vincoli, Panno
1623 lo donò ai pp. minimi, i quali stavano presso la
chiesa de’ss. Sergio e Bacco, e questi lo ridussero a con-
vento. Poscia fu restaurato il convento e riedificata no-
bilmente la chiesa dalla principessa Parafili di Rossano
con architettura di Gio. Pietro Morandi. Il convento
venne riedificato di nuovo nel secolo passato, come og-
gi si vede dal p. Francesco Zavaroni, generale dell’or-
dine col disegno di Luigi Berettoni , accrescendovi il
fabbricato rivolto a settentrione.
L’altai’ maggiore è disegno di Gio. Antonio De Ros-
si. Nel primo altare a destra la s. Anna è di Filippo Lu-
zi, e la volta a fresco di Onofrio Avellino. Nel secondo
sono di Giuseppe Mazzuoli. Il quadro della Madonna
con s. Giuseppe è di Stefano Legnani milanese scolaro
del Cignani, e le altre pitture sono di Giuseppe Passeri,
siccome riferisce il Titi. Nella cappella seguente Dome-
nico Maria Muratori, bolognese dipinse il quadro di s.
Giovanni da Capistrano ed i laterali. La ultima cappella
ha un crocifisso in rilievo scolpito da fr. Diego da Mi-
lano: il deposito del card. Michelangelo Ricci alla cui
famiglia essa spetta è ornato di buone sculture.
Nel convento si mostra la stanza abitata dal santo
titolare che il card. Alessandro Montalto ridusse in di-
vota cappella, ed il card. Ranuccio Pallavicino ornò di
un bell’altare, ove conservansi molte reliquie con bell’
ordine disposte. Nel chiostro sono dipinte diverse storie
di religiosi e santi dell’ordine, opera di fr. Emmanuele
da Como, laico dello stesso ordine.
S. FRANCESCO DI PAOLA. Chiesa posta nel
rione I. detto de’Monti con convento annesso de’pp. mi-
nimi di s. Francesco di Paola. Giovanni Pizzullo sa-
cerdote calabrese avendo acquistato per 12 mila e 500
scudi il palazzo Cesarini situato in questo luogo, e che
ancora si vede sulla piazza di s. Pietro in Vincoli, Panno
1623 lo donò ai pp. minimi, i quali stavano presso la
chiesa de’ss. Sergio e Bacco, e questi lo ridussero a con-
vento. Poscia fu restaurato il convento e riedificata no-
bilmente la chiesa dalla principessa Parafili di Rossano
con architettura di Gio. Pietro Morandi. Il convento
venne riedificato di nuovo nel secolo passato, come og-
gi si vede dal p. Francesco Zavaroni, generale dell’or-
dine col disegno di Luigi Berettoni , accrescendovi il
fabbricato rivolto a settentrione.
L’altai’ maggiore è disegno di Gio. Antonio De Ros-
si. Nel primo altare a destra la s. Anna è di Filippo Lu-
zi, e la volta a fresco di Onofrio Avellino. Nel secondo