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Nibby, Antonio
Roma nell'anno 1838: descritta da Antonio Nibby (Parte 1): Moderna — Roma: Tipografia delle Belle Arti, 1839

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https://doi.org/10.11588/diglit.68898#0260
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238 Chiese
Luigi Barattarti, rinnovata poi co’ disegni di Romano
Carapecchia, scolare di Carlo Fontana. Nell’interno veg-
gonsi de’bei marmi, stucchi, e dorature, cose fatte nel
1741. Nella prima cappella a diritta v’è rimmagine
di Maria santissima ; nella seconda osservasi il quadro
rappresentante s. Gio. Calabita , opera di Gio. Battista
Lenardi. Il quadro dell’aitar maggiore fu dipinto da
Andrea Generali, detto il Sabinese. I laterali e la volta
della tribuna e della chiesa sono pitture di Corrado
Giaquinto, il quale colorì pure il quadro di s. Antonio
abbate nel primo altare dall’ altra parte. Le pitture
nella volta dell’ospedale sono di Gio. Paolo Tedesco.
S. GIOVANNI IN FONTE v. S. GIOVANNI IN
LATERANO.
S. GIOVANNI DE’ FIORENTINI. Chiesa nel
rione V. Ponte, così denominata perchè appartiene ai
Fiorentini. Ε1Γ è posta sul finire della via Giulia , è
parrocchia, ed ha annesso uti convitto di preti fioren-
tini. Fu edificata nel 1488, e Michelangiolo ne fece 5
disegni, e di quello scelto, che dicesi fosse il più ma-
raviglioso, si conservò il modello nel vicino oratorio
fino al 1720, ma non però venne eseguito, richieden-
do troppo denaro. 11 disegno dell’attuale chiesa da al-
cuni s’ascrive al Sansovino , da altri a Giacomo della
Porta, trattane la facciata fatta fare da Clemente XII.
con architettura di Alessandro Galilei. Le statue che
sono nel frontespizio della porta maggiore vennero
scolpite da Filippo Valle, e non sono al tutto spregevoli,
avuto riguardo al secolo. Nella prima cappella a destra è
un buon quadro rappresentante s. Vincenzo Ferreri
d’ autore incognito della scuola degli Zuccari, e si at-
tribuisce alPasignani. Il s. Filippo Benizi fu colorito a
Firenze. Il quadro dell’ aitar di s. Girolamo è un buon
lavoro di Sante Titi : di fianco sono due belli quadri
 
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