s. Maria del Suffragio 483
tari: il maggiore con un quadro rappresentante Gesù
Cristo morto, riputato del Cicognini veneziano; il s. Ago-
stino in uno de’laterali è opera del Maratta, e l’Annun-
ziata nell’altro ècopia d’un originale assai apprezzato in
Firenze. Il quadro colla Vergine addolorata soprala por-
ta per di dentro è lavoro del cav. Marco Benefìal.
S. MARIA DEL SOLE. Chiesa del rione XII., Ri-
pa, eretta sulla ripa del Tevere, quasi di contro a s. Ma-
ria in Cosmedin, entro quell’antico tempio rotondo or-
nato di colonne scanalate di marmo con buoni capitelli
corintj, creduto da alcuni il tempio di Vesta, e da al-
tri quello di Ercole vincitore. Essa chiesa ne’tempi pas-
sati fu dedicata dalla famiglia Savelli al protomartire
santo Stefano, e si disse alle carrozze, forse per la vi-
cina strada carrozze, che da questa piazza va per li-
nea retta verso santa Galla. Ora, cambiala denomina-
zione, si chiama Maria del Sole, per l’immagine mi-
racolosa di Maria vergine che vi si venera dipinta in
carta, in proposito della quale raccontasi: che passeg-
giando un giorno, circa l’anno 1560, per questa parte
della ripa del Tevere il fratello di certa Girolama Len-
tini nobile romana, vide galleggiar sull’acqua una effigie
della B. V. dipinta sulla carta. La prese, e portatala
alla sorella, questa la chiuse in una cassa, Apertala indi
a non molto vide uscir da essa un raggio come di sole,
ed incominciando da quel punto a segnalarsi per mol-
tissime grazie, fu dalla pia donna posta in questa chiesa,
a cui fu dato il titolo del sole a cagione del prodigio.
S. MARIA DEL SUFFRAGIO· Chiesa del rione V.,
Ponte, posta lungo la via Giulia. Correndo l’anno 1592,
e desiderando alcune pie persone di suffragare con buo-
ne opere le anime purganti istituirono nella chiesa par-
rocchiale di j. Biagio della pagnotta una compagnia,
che però fu detta del suffragio. Clemente Vili, l’appro-
P. I. 32
tari: il maggiore con un quadro rappresentante Gesù
Cristo morto, riputato del Cicognini veneziano; il s. Ago-
stino in uno de’laterali è opera del Maratta, e l’Annun-
ziata nell’altro ècopia d’un originale assai apprezzato in
Firenze. Il quadro colla Vergine addolorata soprala por-
ta per di dentro è lavoro del cav. Marco Benefìal.
S. MARIA DEL SOLE. Chiesa del rione XII., Ri-
pa, eretta sulla ripa del Tevere, quasi di contro a s. Ma-
ria in Cosmedin, entro quell’antico tempio rotondo or-
nato di colonne scanalate di marmo con buoni capitelli
corintj, creduto da alcuni il tempio di Vesta, e da al-
tri quello di Ercole vincitore. Essa chiesa ne’tempi pas-
sati fu dedicata dalla famiglia Savelli al protomartire
santo Stefano, e si disse alle carrozze, forse per la vi-
cina strada carrozze, che da questa piazza va per li-
nea retta verso santa Galla. Ora, cambiala denomina-
zione, si chiama Maria del Sole, per l’immagine mi-
racolosa di Maria vergine che vi si venera dipinta in
carta, in proposito della quale raccontasi: che passeg-
giando un giorno, circa l’anno 1560, per questa parte
della ripa del Tevere il fratello di certa Girolama Len-
tini nobile romana, vide galleggiar sull’acqua una effigie
della B. V. dipinta sulla carta. La prese, e portatala
alla sorella, questa la chiuse in una cassa, Apertala indi
a non molto vide uscir da essa un raggio come di sole,
ed incominciando da quel punto a segnalarsi per mol-
tissime grazie, fu dalla pia donna posta in questa chiesa,
a cui fu dato il titolo del sole a cagione del prodigio.
S. MARIA DEL SUFFRAGIO· Chiesa del rione V.,
Ponte, posta lungo la via Giulia. Correndo l’anno 1592,
e desiderando alcune pie persone di suffragare con buo-
ne opere le anime purganti istituirono nella chiesa par-
rocchiale di j. Biagio della pagnotta una compagnia,
che però fu detta del suffragio. Clemente Vili, l’appro-
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