500 Chiese
argento , tantoché solo i volti delle figure rimangono
visibili , allorquando nelle festività solenni la imma-
gine miracolosa si lascia esposta alla popolar venera-
zione: giacché in tutto il resto dell’ anno rimane na-
scosta sotto d’un quadro ad olio rappresentante anch’es-
so la Vergine della Clemenza, opera d’ignoto artefice
non in tutto spregevole. La cappella ha per di fuori
verso l’alto , alcune pitture a fresco di Paris Nogari ,
fatte a guisa di musaico: nell’interno fu fatta raccomo-
dare e ripulire assai bene nello scorso anno 1839 da
D. Serafino , attuale duca Altemps , dirigendo i lavori
l’architetto, conte Vespignani. Nel fondo della crocera,
rimpetto all’organo sopra descritto, si ammira una cap-
pellina gotica sacra ai santi Filippo e Giacomo apostoli.
Essa venne eretta dal card. Filippo Alanson, e per lo
innanzi dovette esser collocata isolatamente entro la na-
ve di crocera , da dove la tolse il card. Marco Sitico
Altemps nel 1582 per ingombrare il luogo, come ap-
punto ricavasi dalla iscrizione posta sopra l’altare. La
cappelletta è un lavoro pregevole del fine del seco-
lo XIV., e vi si ammirano due colonne spirali sorreg-
genti una specie di ciborio con frontispizio frastagliato,
oltredicchè sonovi ancora molte statuette di santi ed
un buon bassorilievo colla Madonna circondata da altri
santi. Il quadro eh’ ivi si vede viene tenuto un’opera
del 1390 circa, e rappresenta il martirio de’due apo-
stoli; ma convien dire ch’esso sia stato mutato, o alme-
no che avendolo voluto rinettare e ristorare l’abbiano
svisato in guisa da non lasciarvi traccia che possa far-
lo ritenere dell’epoca suddetta: in un canto del dipinto
scorgesi il ritratto di naturale del s,ullo.dato card. Al-
temps, lavoro più recento, ed aggiunto dopo il traslo-
camento della cappellina. La nave di crocera ha il pa.-
vimento nella maggior parte d’opera alessandrina il
argento , tantoché solo i volti delle figure rimangono
visibili , allorquando nelle festività solenni la imma-
gine miracolosa si lascia esposta alla popolar venera-
zione: giacché in tutto il resto dell’ anno rimane na-
scosta sotto d’un quadro ad olio rappresentante anch’es-
so la Vergine della Clemenza, opera d’ignoto artefice
non in tutto spregevole. La cappella ha per di fuori
verso l’alto , alcune pitture a fresco di Paris Nogari ,
fatte a guisa di musaico: nell’interno fu fatta raccomo-
dare e ripulire assai bene nello scorso anno 1839 da
D. Serafino , attuale duca Altemps , dirigendo i lavori
l’architetto, conte Vespignani. Nel fondo della crocera,
rimpetto all’organo sopra descritto, si ammira una cap-
pellina gotica sacra ai santi Filippo e Giacomo apostoli.
Essa venne eretta dal card. Filippo Alanson, e per lo
innanzi dovette esser collocata isolatamente entro la na-
ve di crocera , da dove la tolse il card. Marco Sitico
Altemps nel 1582 per ingombrare il luogo, come ap-
punto ricavasi dalla iscrizione posta sopra l’altare. La
cappelletta è un lavoro pregevole del fine del seco-
lo XIV., e vi si ammirano due colonne spirali sorreg-
genti una specie di ciborio con frontispizio frastagliato,
oltredicchè sonovi ancora molte statuette di santi ed
un buon bassorilievo colla Madonna circondata da altri
santi. Il quadro eh’ ivi si vede viene tenuto un’opera
del 1390 circa, e rappresenta il martirio de’due apo-
stoli; ma convien dire ch’esso sia stato mutato, o alme-
no che avendolo voluto rinettare e ristorare l’abbiano
svisato in guisa da non lasciarvi traccia che possa far-
lo ritenere dell’epoca suddetta: in un canto del dipinto
scorgesi il ritratto di naturale del s,ullo.dato card. Al-
temps, lavoro più recento, ed aggiunto dopo il traslo-
camento della cappellina. La nave di crocera ha il pa.-
vimento nella maggior parte d’opera alessandrina il