s. Martino a’ Monti 549
riore della navata s’incontrano dai lati due branchi di
scale di marmo bianco con balaustri gentili molto, di
pietre colorite, e nel mezzo un’altra scala: per questa si
scende all’ oratorio sottoposto al presbiterio , da dove
calasi alla chiesa sotterranea; per le due prime si sali-
sce al presbiterio stesso. Ivi si trova un pavimento ric-
chissimo tutto di pietre fine di colori differenti, dispo-
ste con mirabile simmetria: Γ altare isolato è tutto di
marmi pregevolissimi , fregiati con isquisiti ornamenti
di metallo dorato; la mensa posa sopra un’urna di ver-
de antico , e dai lati sono putti di marmo bianco: so-
pra l’altare è un tempietto rotondo, ad uso di baldac-
chino per Vostensorio , posato su d’una base di porfi-
do verde, e composto di sei colonne d’alabastro orien-
tale, sostenenti una cupoletta di giallo antico con una
statuetta sopra, la cui calotta ha uno scomparto di casset-
toncini col fondo di porfido verde e rosoni di metallo
dorato: di simil materia , ma d’un disegno elegantissi-
mo sono i due grandi candelieri posti innanzi all’al-
tare, i quali furono eseguiti del pari che i sei dell’al-
tare stesso e tutti gli altri ornati di bronzo dorato dal-
Γ orefice Giuseppe Belli. Dietro l’altare è il coro, for-
nito di stalli di noce politissima, con un organo simi-
le nel mezzo. La tribuna, sotto cui è l’altare e ha degli
scomparti eleganti di ornati messi a oro con profusio-
ne e magnificenza. Nei lati dell’arco di lei sono quat-
tro santi coloriti a fresco , cioè , da mano destra san
Martino vescovo di Tours , e per di sopra s. France-
sco Saverio, a sinistra s. Martino papa, e superiormen-
te s. Carlo Borromeo. Nella volta della tribuna si ve-
de presso l’arco l’effigie del Padre Eterno benedicente
è più in basso la Madonna col Bambino , circondati
da molti angioli , ed aventi ai lati le figure de’ santi
Pietro e Paolo: per di sotto, da man diritta, scorgonsi
riore della navata s’incontrano dai lati due branchi di
scale di marmo bianco con balaustri gentili molto, di
pietre colorite, e nel mezzo un’altra scala: per questa si
scende all’ oratorio sottoposto al presbiterio , da dove
calasi alla chiesa sotterranea; per le due prime si sali-
sce al presbiterio stesso. Ivi si trova un pavimento ric-
chissimo tutto di pietre fine di colori differenti, dispo-
ste con mirabile simmetria: Γ altare isolato è tutto di
marmi pregevolissimi , fregiati con isquisiti ornamenti
di metallo dorato; la mensa posa sopra un’urna di ver-
de antico , e dai lati sono putti di marmo bianco: so-
pra l’altare è un tempietto rotondo, ad uso di baldac-
chino per Vostensorio , posato su d’una base di porfi-
do verde, e composto di sei colonne d’alabastro orien-
tale, sostenenti una cupoletta di giallo antico con una
statuetta sopra, la cui calotta ha uno scomparto di casset-
toncini col fondo di porfido verde e rosoni di metallo
dorato: di simil materia , ma d’un disegno elegantissi-
mo sono i due grandi candelieri posti innanzi all’al-
tare, i quali furono eseguiti del pari che i sei dell’al-
tare stesso e tutti gli altri ornati di bronzo dorato dal-
Γ orefice Giuseppe Belli. Dietro l’altare è il coro, for-
nito di stalli di noce politissima, con un organo simi-
le nel mezzo. La tribuna, sotto cui è l’altare e ha degli
scomparti eleganti di ornati messi a oro con profusio-
ne e magnificenza. Nei lati dell’arco di lei sono quat-
tro santi coloriti a fresco , cioè , da mano destra san
Martino vescovo di Tours , e per di sopra s. France-
sco Saverio, a sinistra s. Martino papa, e superiormen-
te s. Carlo Borromeo. Nella volta della tribuna si ve-
de presso l’arco l’effigie del Padre Eterno benedicente
è più in basso la Madonna col Bambino , circondati
da molti angioli , ed aventi ai lati le figure de’ santi
Pietro e Paolo: per di sotto, da man diritta, scorgonsi