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Nibby, Antonio
Roma nell'anno 1838: descritta da Antonio Nibby (Parte 1): Moderna — Roma: Tipografia delle Belle Arti, 1839

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https://doi.org/10.11588/diglit.68898#0684
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654 Chiese
riposta la santa reliquia. Giulio II. riedificando la Ba-*
silica, si dovette demolire il nominato tabernacolo, parte
del quale serve ad adornarle sacre grotte, e la preziosa
Lancia di nuovo fu posta nel ciborio del Pollo santo.
Quando Paolo V. fece la giunta alla Basilica, questo ci-
borio venne demolito , e tanto la sacra Lancia che il
Polto santo si collocarono nella loggia della Veronica.
Di contro alla cappella di s. Andrea, s’apre l’in-
gresso alle grotte vecchie* Son esse larghe palmi 80,
lunghe 200 , e distinte in tre navi di otto arcate per
banda: il pavimento è quello stesso che servì all’antica
Basilica. Nella prima navata, a sinistra dell’ingresso ri-
cordato, è un altare coll’effigie del Salvatore in basso-
rilievo, opera che stava al sepolcro di Bonifacio Vili.,
lavoro di Arnolfo fiorentino. Innanzi all’altare sono le
iscrizioni del card. Stefano Nardini da Forlì, arcive-
scovo di Milano, e di Carlotta, regina di Cipro, Arme-
nia a Gerusalemme. Nella parete dal canto dell’episto-
la è un frammento della donazione fatta dalla contessa
Matilde, ed altri due frammenti riguardanti una visione
avuta in questa Basilica da un divoto di s. Pietro, e la
donazione fatta dal card. Pietro Barbo, in seguito Paolo
II. , per una cappella da lui eretta. Sotto si legge una
lapide sepolcrale di Amaurco conte di Monforte. La pa-
rete opposta contiene l’iscrizion mortuaria di Catello, e
quella d’un certo Tiziano nel consolato di Belisario: un
catalogo che si crede di reliquie: una scritta pertinente
a Niccolò Accia] uoli che stava alla cappella della Visi-
tazione; un altro catalogo di santi, e la lapide di An-
tonio Vetulo da Viterbo arcivescovo di Fermo, con più
quattro frammenti di antiche iscrizioni cristiane. Nel
pilastro che sostiene la prima arcata veggonsi alcune di
quelle pietre, che servirono a tormentare i martiri della
fede. L’arcata di fianco del detto pilastro comprende due
 
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