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Nibby, Antonio
Roma nell'anno 1838: descritta da Antonio Nibby (Parte 1): Moderna — Roma: Tipografia delle Belle Arti, 1839

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https://doi.org/10.11588/diglit.68898#0714
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684 Chiese
parti. La tribuna già fatta erigere da Pasquale IL , ftl
ristorata dal card. Millini , il quale fecela colorire a
buon fresco da Giovanni Mannozzi, detto Giovanni da
s. Giovanni, che per di sopra vi figurò una gloria , e
dalla cornice in giù dipinse vari tormenti di Martiri;
costui fu uno de’migliori affrescanti d’Italia, il quale però
giunse a tanto di bizzarria che ne1 cori d’ angioli in-
trodusse anche le angiolesse, se pure, come dice il Lan-
zi, l’invenzione non sia del cav. d’Arpino, o dell’Allori,
come altri crede. Il primo altare a diritta ha un quadro
colla nascita di Cristo, opera creduta di Gio. Battista Nal-
dini; vien dopo il maestoso deposito di monsig. d’Aquino,
uditore della Camera , benefattore insigne del Conser-
vatorio, ed uomo dottissimo. Segue l’altare di Sebastia-
no col quadro del Baglioni: qui è una cappellina sotter-
ranea a cui si scende per due rampe di scale; e ivi si
conservano i corpi de’santi titolari della chiesa, e vi si
custodisce ancora il corpo di s. Sebastiano martire. I
Santi Quattro è titolo di prete cardinale fin dal tempo
di s. Gregorio Magno, nominandosi negli atti del con-
cilio romano da lui tenuto, un Fortunato, prete del tito-
lo de’Sanli Quattro coronati»
SS. QUIRICO E GIULITTA. Chiesa parrocchiale
de'PP. predicatori, posta nel rione L, Monti. Essa non
sembra che conti molta antichità, giacchèùanto il titolo
cardinalizio , quanto la stazione le fu concessa da Si-
sto IV. nel 1475. Il detto pontefice la instaurò, e po-
scia, circa il 1580, il card. Alessandro de’Medici la ri-
dusse in miglior forma e l’adornò gentilmente. Paolo V.
fece innalzare il pavimento per salvarla dalle innonda-
zioni del Tevere, ristorando anche la volta; Urbano Vili,
nel 1630 fecela fiancheggiare con alcuni pilastri. Pri-
mieramente era Collegiata, ma Clemente XL la conces-
se in Ospizio a PP. Domenicani; Benedetto XIII·, final-
 
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