s. Rocco 685
Silente l’ha rimodernata ed abbellita. LI quadro delimi-
tar maggiore rappresentante i santi Quirico e Giulitta è
di autore incognito ma di buona mano: gli altri quadri
sono moderni e di non gran merito in fatto d'arte.
B. RITA DA CASCIA. Chiesina del rione X. ,
Campitelli , posta presso la scalinata dell' aracoeli sul
principio della Pedacchia. Essa anticamente chiamava-
si di s. Biagio sotto il Campidoglio, e la sua prima
erezione risalisce ad epoca molto lontana , in cui era
anche parrocchia : di ciò fanno fede alcune iscrizioni
del 1004, spettanti alla famiglia Boccabella romana. In
seguilo fu data a quelli di Cascia, i quali la dedicaro-
no alla B. Rita loro concittadina. Un monsig. Crociani,
prelato domestico di Alessandro VII., la ristorò con ar-
chitetture del cav. Fontana: la facciata non dispiacque,
come pure l’interno; ma in esso non si contengono ope-
re d’arte tali che meritino osservazione.
S. ROCCO. Chiesa del rione IV., Campomarzio ,
oggi parrocchia, con più una confraternita sotto la in-
vocazione del santo. Essa rimane di contro al porto di
Ripetta, e fu edificata nell 499 in tempo di Alessandro VI.
dall’università degli osti, barcaruoli, ed altri che com-
perarono il luogo dagli scluavoni, per aprirvi un ospe-
dale pegl’infermi dell’ arti loro , come rilevasi da una
bolla dell’anno stesso. Sotto Paolo III. ivi eressero una
compagnia, che da Paolo IV. fu dichiarata , archicon-
fraternita la quale vi ha un bell’Oratorio. Qui è ancora
un altro spedale per le povere partorienti, instituito e
dotato dal card. Anton Maria Salviati.
In questa chiesa , che forse da prima potette es-
ser sacra a s. Martino, si manifestò nel 1645 una mi-
racolosa immagine di nostra Donna; nella quale occa-
sione essendosi raccolte molte elemosine, i confrati pen-
sarono di spenderle in ampliare e rimodernare la chie-
Silente l’ha rimodernata ed abbellita. LI quadro delimi-
tar maggiore rappresentante i santi Quirico e Giulitta è
di autore incognito ma di buona mano: gli altri quadri
sono moderni e di non gran merito in fatto d'arte.
B. RITA DA CASCIA. Chiesina del rione X. ,
Campitelli , posta presso la scalinata dell' aracoeli sul
principio della Pedacchia. Essa anticamente chiamava-
si di s. Biagio sotto il Campidoglio, e la sua prima
erezione risalisce ad epoca molto lontana , in cui era
anche parrocchia : di ciò fanno fede alcune iscrizioni
del 1004, spettanti alla famiglia Boccabella romana. In
seguilo fu data a quelli di Cascia, i quali la dedicaro-
no alla B. Rita loro concittadina. Un monsig. Crociani,
prelato domestico di Alessandro VII., la ristorò con ar-
chitetture del cav. Fontana: la facciata non dispiacque,
come pure l’interno; ma in esso non si contengono ope-
re d’arte tali che meritino osservazione.
S. ROCCO. Chiesa del rione IV., Campomarzio ,
oggi parrocchia, con più una confraternita sotto la in-
vocazione del santo. Essa rimane di contro al porto di
Ripetta, e fu edificata nell 499 in tempo di Alessandro VI.
dall’università degli osti, barcaruoli, ed altri che com-
perarono il luogo dagli scluavoni, per aprirvi un ospe-
dale pegl’infermi dell’ arti loro , come rilevasi da una
bolla dell’anno stesso. Sotto Paolo III. ivi eressero una
compagnia, che da Paolo IV. fu dichiarata , archicon-
fraternita la quale vi ha un bell’Oratorio. Qui è ancora
un altro spedale per le povere partorienti, instituito e
dotato dal card. Anton Maria Salviati.
In questa chiesa , che forse da prima potette es-
ser sacra a s. Martino, si manifestò nel 1645 una mi-
racolosa immagine di nostra Donna; nella quale occa-
sione essendosi raccolte molte elemosine, i confrati pen-
sarono di spenderle in ampliare e rimodernare la chie-