690 Chiese
Quanto poi al tito lo di vescovo dato al fondatore dai
Bibliotecario, dove invece nella iscrizione metrica è det-
to prete, crede l’Ugonio, che siavi forse errore nel te-
sto di quello scrittore; o pure che Anastasio estenda il
nome di vescovo anche a’preti cardinali, la cui cura era
in Roma simile alla episcopale. Fedi Γ Ugonio stor.
delle stazio, di Jdom. pag. 1.
Il nominato Bibliotecario nella vita di Sisto III.,
segue dicendo: fecit etiam in Ecclesia sanclae Sabi-
nae fontem ad Baptisterium’,, dal che si conosce essere
fin da quel tempo titolo di cardinale prete, come lo af-
ferma il Panvinio. D’altronde è certo che il nominato Si-
sto III. consacrò la chiesa, e che s. Gregorio I. le conce-
dette la stazione pel primo giorno di quaresima, nel quale
indifferenti anni egli recitò parecchie omelie al popolo,
ed i sommi pontefici costumavano venirvi con solenne ca-
valcata, a tenervi cappella papale e farvi la funzione delle
ceneri. Onorio III. avendo confermato l'ordine dome-
nicano, gli donò questa chiesa con buona parte del suo
pontifìcio palazzo , da s. Domenico mutata in convento
e da lui abitato. Eugenio III. la ristorò nell’ 824, e nuo-
vamente fu consacrata nel 123 8 da Gregorio IX. Al-
tri ristoramenti fecevi ancora nel 1441 il Cardinal Giu-
lio Cesarini; ed anche Sisto V. in essa ordinò e compì
non piccole ristorazioni e molti abbellimenti, riducen-
dola nello stato in che si vede, come ne fa testimonian-
za la iscrizione in marmo, posta nel mezzo della tribu--
na, ed è la seguente.
S1XTFS F. PONT. MAX.
ULcclesiam hanc, intermedio pariete , ruinosoque
tectorio sublatis, pavimento strato, gradibus erectis,
picturis ad pietatem accomodalis, altarique una cum
Quanto poi al tito lo di vescovo dato al fondatore dai
Bibliotecario, dove invece nella iscrizione metrica è det-
to prete, crede l’Ugonio, che siavi forse errore nel te-
sto di quello scrittore; o pure che Anastasio estenda il
nome di vescovo anche a’preti cardinali, la cui cura era
in Roma simile alla episcopale. Fedi Γ Ugonio stor.
delle stazio, di Jdom. pag. 1.
Il nominato Bibliotecario nella vita di Sisto III.,
segue dicendo: fecit etiam in Ecclesia sanclae Sabi-
nae fontem ad Baptisterium’,, dal che si conosce essere
fin da quel tempo titolo di cardinale prete, come lo af-
ferma il Panvinio. D’altronde è certo che il nominato Si-
sto III. consacrò la chiesa, e che s. Gregorio I. le conce-
dette la stazione pel primo giorno di quaresima, nel quale
indifferenti anni egli recitò parecchie omelie al popolo,
ed i sommi pontefici costumavano venirvi con solenne ca-
valcata, a tenervi cappella papale e farvi la funzione delle
ceneri. Onorio III. avendo confermato l'ordine dome-
nicano, gli donò questa chiesa con buona parte del suo
pontifìcio palazzo , da s. Domenico mutata in convento
e da lui abitato. Eugenio III. la ristorò nell’ 824, e nuo-
vamente fu consacrata nel 123 8 da Gregorio IX. Al-
tri ristoramenti fecevi ancora nel 1441 il Cardinal Giu-
lio Cesarini; ed anche Sisto V. in essa ordinò e compì
non piccole ristorazioni e molti abbellimenti, riducen-
dola nello stato in che si vede, come ne fa testimonian-
za la iscrizione in marmo, posta nel mezzo della tribu--
na, ed è la seguente.
S1XTFS F. PONT. MAX.
ULcclesiam hanc, intermedio pariete , ruinosoque
tectorio sublatis, pavimento strato, gradibus erectis,
picturis ad pietatem accomodalis, altarique una cum