714 Chiese
valore, la quale si crede piamente che s. Silvestro papa
mandasse in Edessa al re Abagaro.
La moderna facciata che guarda sulla piazza è mol-
to semplice, e venne eseguita ai tempi di Clemente XI.
co’disegni lasciati dal nominato de’Rossi. Alcuni hanno
asserito che la detta facciata venisse costruita a spese
del nominato pontefice, ma ciò è falso, come può rile-
varsi dalla seguente iscrizione, posta sopra la porta dai
lato di dentro che guarda il cortile:
D. Ο. M.
EXTERNVM SACRI TEMPLI PROSPECTVM
MARIA ARGANGELA DE MVTIS.
ABATISSA VIGILANTISSIMA
TERTIO SVI REGIMINIS ANNO MDCCIII
MONASTERII PROVENTIBVS
CONSTRVXIT DEGORAVIT
VT GENTES LAVDENT IN PORTIS
OPERA DOMINI.
Sull’alto di essa sono quattro statue di travertino, e so-
no: s. Silvestro papa, opera di Michelangiolo Borgogno-
ne; santa Chiara, lavoro di Giuseppe Mazzoli; s. Fran-
cesco, eseguita da Vincenzo Felici, il quale scolpì an-
che i due medaglioni, cioè sull’alto il capo di s. Gio.
Battista, e sotto il volto santo, retto da angioli. Entrando
per la porta della detta facciata, si trova un cortile, da
dove si perviene ad un portichetto con suo prospetto,
sotto cui è la porta che mette in chiesa. L’interno è
decorato assai nobilmente, come si disse, co’disegni del
de’PiOSsi. La grande volta fu colorita da Giacinto Bran-
di, che vi rappresentò Fassunzione di Maria al cielo, e
s. Giovanni e s. Silvestro con una gloria d’angioli e di
Santi: sono di suo disegno anche i ricchi ornati messi
valore, la quale si crede piamente che s. Silvestro papa
mandasse in Edessa al re Abagaro.
La moderna facciata che guarda sulla piazza è mol-
to semplice, e venne eseguita ai tempi di Clemente XI.
co’disegni lasciati dal nominato de’Rossi. Alcuni hanno
asserito che la detta facciata venisse costruita a spese
del nominato pontefice, ma ciò è falso, come può rile-
varsi dalla seguente iscrizione, posta sopra la porta dai
lato di dentro che guarda il cortile:
D. Ο. M.
EXTERNVM SACRI TEMPLI PROSPECTVM
MARIA ARGANGELA DE MVTIS.
ABATISSA VIGILANTISSIMA
TERTIO SVI REGIMINIS ANNO MDCCIII
MONASTERII PROVENTIBVS
CONSTRVXIT DEGORAVIT
VT GENTES LAVDENT IN PORTIS
OPERA DOMINI.
Sull’alto di essa sono quattro statue di travertino, e so-
no: s. Silvestro papa, opera di Michelangiolo Borgogno-
ne; santa Chiara, lavoro di Giuseppe Mazzoli; s. Fran-
cesco, eseguita da Vincenzo Felici, il quale scolpì an-
che i due medaglioni, cioè sull’alto il capo di s. Gio.
Battista, e sotto il volto santo, retto da angioli. Entrando
per la porta della detta facciata, si trova un cortile, da
dove si perviene ad un portichetto con suo prospetto,
sotto cui è la porta che mette in chiesa. L’interno è
decorato assai nobilmente, come si disse, co’disegni del
de’PiOSsi. La grande volta fu colorita da Giacinto Bran-
di, che vi rappresentò Fassunzione di Maria al cielo, e
s. Giovanni e s. Silvestro con una gloria d’angioli e di
Santi: sono di suo disegno anche i ricchi ornati messi