738 Chiese
S. TERESA. Chiesa del rione L, Monti1, annessa
ad un monastero di monache carmelitane riformate ,
dette Teresiane. Essa fu eretta nel secolo XVII. , da
Caterina Cesi, moglie già del marchese della Rovere ,
e ne fu architetto Bartolommeo Breccioli. Nel primo
altare è dipinta s. Orsola con altre vergini ; sull’ aitar
maggiore si osserva una s. Teresa con Maria Vergine,
e s. Giuseppe; Γ altare laterale contiene la concezione
di nostra Donna. Si pretende che queste opere di pit-
tura siano di mano di due abbati, cioè, di Gaspare Se--
verani di Parma, e di Giuseppe Peroni della stessa città
S. TOMMASO D’AQUINO, V. s. BARBARA.
S. TOMMASO DI CANTORBERY AL COLLE-
GIO INGLESE. Chiesa del rione VII., Regola, con-
giunta al collegio inglese , posta lungo la via che da
piazza Farnese conduce a s. Lucia della chiavica , fra
le due chiese di s. Girolamo della carità, e di s. Maria
di Monserrato. Qui esisteva in altri tempi la chiesina
detta , la Santissima Trinità degli Scozzesi, la quale
veniva compresa nel numero delle antiche abbadie di
Roma, e ad essa era congiunto un ospizio pe’ pellegri-
ni inglesi, poscia mutato in collegio di giovani studenti
della nazione stessa da Gregorio XIII. Nel 1575 il card,
di Nortfolch la rifabbricò , e ristabilì anche il collegio
con architettura del Legenda e del Fontana. La chiesa
fu tutta dipinta a fresco da Niccolò Pomaranico, che vi
espresse molti santi martiri fatti morire nelle persecu-
zioni d’Inghilterra. Il quadro dell’aitar maggiore ov’ è
dipinto un Dio padre che ha in braccio Gesù Cristo
morto attorniato dagli angioli, ed in basso altri santi ,
è una bell’ opera di Durante Alberti dal Borgo s. Se-
polcro. Il deposito di Tommaso Deheram a pie della
chiesa fu scolpito da Filippo Valle.
S. TOMMASO IN FORMIS. Chiesina del rione X.
S. TERESA. Chiesa del rione L, Monti1, annessa
ad un monastero di monache carmelitane riformate ,
dette Teresiane. Essa fu eretta nel secolo XVII. , da
Caterina Cesi, moglie già del marchese della Rovere ,
e ne fu architetto Bartolommeo Breccioli. Nel primo
altare è dipinta s. Orsola con altre vergini ; sull’ aitar
maggiore si osserva una s. Teresa con Maria Vergine,
e s. Giuseppe; Γ altare laterale contiene la concezione
di nostra Donna. Si pretende che queste opere di pit-
tura siano di mano di due abbati, cioè, di Gaspare Se--
verani di Parma, e di Giuseppe Peroni della stessa città
S. TOMMASO D’AQUINO, V. s. BARBARA.
S. TOMMASO DI CANTORBERY AL COLLE-
GIO INGLESE. Chiesa del rione VII., Regola, con-
giunta al collegio inglese , posta lungo la via che da
piazza Farnese conduce a s. Lucia della chiavica , fra
le due chiese di s. Girolamo della carità, e di s. Maria
di Monserrato. Qui esisteva in altri tempi la chiesina
detta , la Santissima Trinità degli Scozzesi, la quale
veniva compresa nel numero delle antiche abbadie di
Roma, e ad essa era congiunto un ospizio pe’ pellegri-
ni inglesi, poscia mutato in collegio di giovani studenti
della nazione stessa da Gregorio XIII. Nel 1575 il card,
di Nortfolch la rifabbricò , e ristabilì anche il collegio
con architettura del Legenda e del Fontana. La chiesa
fu tutta dipinta a fresco da Niccolò Pomaranico, che vi
espresse molti santi martiri fatti morire nelle persecu-
zioni d’Inghilterra. Il quadro dell’aitar maggiore ov’ è
dipinto un Dio padre che ha in braccio Gesù Cristo
morto attorniato dagli angioli, ed in basso altri santi ,
è una bell’ opera di Durante Alberti dal Borgo s. Se-
polcro. Il deposito di Tommaso Deheram a pie della
chiesa fu scolpito da Filippo Valle.
S. TOMMASO IN FORMIS. Chiesina del rione X.