dell’acqua Felice 33
tro arme del senato e popolo romano. Entro questa va-
sca sono poste due tazze di travertino co’loro piedi, l’una
situata sull’altra: dall’ultima, più eminente, esce il gitto
dell’acqua, che ricade in essa, e si riversa poi nella se-
conda più bassa, da cui per la bocca di quattro teste
leonine piove nella vasca detta di sopra.
Dalla parte orientale ha la fontana un piccolo ab-
beveratoio, nel quale sgorga l’acqua pei' tre monti, che
formano porzione dello stemma gentilizio di Sisto V.
Dal canto opposto, di rimpetto al fianco della chiesa,
esiste nella vasca ettagona un distico fattovi scolpire dal
Senato e Popolo romano, allusivo ai ristauri procurati
alla fonte da Innocenzo X., ma il tempo e l’acqua han-
no così malconcio il marmo che i versi non sono ormai
più leggibili.
FONTANA IN PIAZZA DI S. GIOVANNI IN
LATERANO. Essa appartiene al rione I., Monti, e fu
fatta edificare da Sisto V. con disegno di Domenico Fon-
tana. Rimane proprio dinnanzi all’obelisco eretto di fac-
cia al prospetto minore della basilica, e vi si scorge,
oltre parecchi ornamenti, la statua marmorea di s. Gio-
vanni Evangelista, scultura non cattiva di Taddeo Lan-
dini, di cui pure son opere l’aquila ed i delfini sgor-
ganti acqua; cose tutte guaste orribilmente dal tempo-
Tedi il Cassio, op. cit. toni. 1. par. I. nani, XXXVI.
pag. 337.
FONTANA IN PIAZZA DI S. MARIA MAGGIO-
RE. (Del rione L, Monti.) Sulla piazza della nominata
basilica, incontro alla facciata principale, rimane la no-
minata fontana, congiunta alla colonna su cui è la sta-
tua di bronzo di Maria Vergine. Essa elevasi sopra quat-
tro gradini e viene formata da una vasca oblunga cen-
tinata di travertino, avente ne’lati maggiori due picco-
le tazze con gitto d’acqua per comodo del popolo. Nel
tro arme del senato e popolo romano. Entro questa va-
sca sono poste due tazze di travertino co’loro piedi, l’una
situata sull’altra: dall’ultima, più eminente, esce il gitto
dell’acqua, che ricade in essa, e si riversa poi nella se-
conda più bassa, da cui per la bocca di quattro teste
leonine piove nella vasca detta di sopra.
Dalla parte orientale ha la fontana un piccolo ab-
beveratoio, nel quale sgorga l’acqua pei' tre monti, che
formano porzione dello stemma gentilizio di Sisto V.
Dal canto opposto, di rimpetto al fianco della chiesa,
esiste nella vasca ettagona un distico fattovi scolpire dal
Senato e Popolo romano, allusivo ai ristauri procurati
alla fonte da Innocenzo X., ma il tempo e l’acqua han-
no così malconcio il marmo che i versi non sono ormai
più leggibili.
FONTANA IN PIAZZA DI S. GIOVANNI IN
LATERANO. Essa appartiene al rione I., Monti, e fu
fatta edificare da Sisto V. con disegno di Domenico Fon-
tana. Rimane proprio dinnanzi all’obelisco eretto di fac-
cia al prospetto minore della basilica, e vi si scorge,
oltre parecchi ornamenti, la statua marmorea di s. Gio-
vanni Evangelista, scultura non cattiva di Taddeo Lan-
dini, di cui pure son opere l’aquila ed i delfini sgor-
ganti acqua; cose tutte guaste orribilmente dal tempo-
Tedi il Cassio, op. cit. toni. 1. par. I. nani, XXXVI.
pag. 337.
FONTANA IN PIAZZA DI S. MARIA MAGGIO-
RE. (Del rione L, Monti.) Sulla piazza della nominata
basilica, incontro alla facciata principale, rimane la no-
minata fontana, congiunta alla colonna su cui è la sta-
tua di bronzo di Maria Vergine. Essa elevasi sopra quat-
tro gradini e viene formata da una vasca oblunga cen-
tinata di travertino, avente ne’lati maggiori due picco-
le tazze con gitto d’acqua per comodo del popolo. Nel