172 Luoghi d’istruzione pubblica
scienze, il quale correndo l’anno 1795 concepì il pen-
siero di ridarle vita. Oggi pertanto l’Accademia de’nuo-
vi Lincei, di cui il sullodato professore fu presidente
fino alla morte, accoglie in sè i piu chiari coltivatori
delle scienze naturali. Il munifico governo diede per le
ragunanze accademiche una parte del palazzo senatorio
sul Campidoglio. Ivi si vede un gabinetto di belle mac-
chine fisiche, fornito d’istrumenti perfettissimi, nella più
parte lavorati dall’egregio professore Scarpellini, o fatte
colla sua direzione, le quali tutte al presente vennero
comperate dal generoso nostro governo in servigio de-
gli studiosi- Sull’alto di quella torre congiunta al palaz-
zo senatorio, eretta da Bonifacio IX., lo Scarpellini eres-
se un osservatorio astronomico , che viene risguardato
come assai conveniente alle osservazioni degli astri, ed
anche questo è fornito di tutti i necessari strumenti a
così fatto genere di studii.
ACCADEMIA DI RELIGION CATTOLICA. L’in-
stituzione di questa utilissima Accademia non rimonta
più in là dell’anno 1803, e se ne debbe il merito al re-
ligiosissimo monsignor Fortunato Zamboni. Scopo prin-
cipale de’dotti che la compongono si è quello di esamina-
re e confutare soprattutto gli errori in fatto di religione, i
quali possano rinvenirsi ne’libri de’moderni scrittori. Fin
dal primo suo nascimento vennero accolti in così utile
instituto i migliori ingegni tanto per la dottrina chiari,
quanto dotti e profondi nelle scienze sacre, e nelle na-
turali, come pure nelle lettere. Essa ha per capo un pre-
sidente, e v’è di più un secretarlo che si occupa degli
atti dell’Accademia: si suol riunire in una delle sale del-
l’Archiginnasio romano della Sapienza , ove si celebra
con bella pompa tanto l’aprimento, che la chiusura dell*
anno accademico.
scienze, il quale correndo l’anno 1795 concepì il pen-
siero di ridarle vita. Oggi pertanto l’Accademia de’nuo-
vi Lincei, di cui il sullodato professore fu presidente
fino alla morte, accoglie in sè i piu chiari coltivatori
delle scienze naturali. Il munifico governo diede per le
ragunanze accademiche una parte del palazzo senatorio
sul Campidoglio. Ivi si vede un gabinetto di belle mac-
chine fisiche, fornito d’istrumenti perfettissimi, nella più
parte lavorati dall’egregio professore Scarpellini, o fatte
colla sua direzione, le quali tutte al presente vennero
comperate dal generoso nostro governo in servigio de-
gli studiosi- Sull’alto di quella torre congiunta al palaz-
zo senatorio, eretta da Bonifacio IX., lo Scarpellini eres-
se un osservatorio astronomico , che viene risguardato
come assai conveniente alle osservazioni degli astri, ed
anche questo è fornito di tutti i necessari strumenti a
così fatto genere di studii.
ACCADEMIA DI RELIGION CATTOLICA. L’in-
stituzione di questa utilissima Accademia non rimonta
più in là dell’anno 1803, e se ne debbe il merito al re-
ligiosissimo monsignor Fortunato Zamboni. Scopo prin-
cipale de’dotti che la compongono si è quello di esamina-
re e confutare soprattutto gli errori in fatto di religione, i
quali possano rinvenirsi ne’libri de’moderni scrittori. Fin
dal primo suo nascimento vennero accolti in così utile
instituto i migliori ingegni tanto per la dottrina chiari,
quanto dotti e profondi nelle scienze sacre, e nelle na-
turali, come pure nelle lettere. Essa ha per capo un pre-
sidente, e v’è di più un secretarlo che si occupa degli
atti dell’Accademia: si suol riunire in una delle sale del-
l’Archiginnasio romano della Sapienza , ove si celebra
con bella pompa tanto l’aprimento, che la chiusura dell*
anno accademico.