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Palladio, Andrea
I Qvattro Libri Dell'Architettvra: Ne' quali, dopo vn breue trattato de' cinque ordini, [e] di quelli auertimenti, che sono piu necessarij nel fabricare ; Si Tratta Delle Case Private, delle Vie, dei Ponti, delle Piazze, dei Xisti, et de' Tempij — Venedig, 1581

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https://doi.org/10.11588/diglit.1649#0071
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IL SECONDO LIBRO DELL'ARCHITETTVRA
PI ANDREA PALLADIO.


PEL DECORO, O- CONVENIENZA, CHE
sidcucosscruainellcfabrichcpriuatc. Cap. Primo.
O c/posto nel panato libro tutte quelle cose,chemisono parse più degne di c5
sidcrationc per la fabrica de gli edifici] publici,& delle case priuate,ondel'ope
ra ricica bella, gratiolà, c perpetua: & ho detto ancho, quanto alle case pri-
uate, alcune cosc pertinenti alla commodità, allaqualeprincipalmcntelàrà
quell'altro libro indrizzato. E perche commoda si deuerà dire quella caia,
laquale sarà conueniente alla qualità di chi l'hauerà ad habitare, eie sue parti
coniiponderanno al tutto, c frasestesse. Però douerà l'Architetto sopra'l tutto aucrtirc.chc
(come dice Vitruuio nel primo, e sedo libro)a'Gcntil'huomini grandi,e massimamente di Re
publica si richiederanno caseconloggie,csalelj3atiose,&ornate:accicicheintailuoghisipos-
sàno trattenere có piacere quelli,che aspcttaranno il padrone per salutarIo,ò pregarlo di qual-
che aiuto, e fàuoreiEta'Gcntil'huomini minori si conuerranno ancho fabricheminori.di mi-
nore Ipesa, e di mancho adornamenti. A'Causidici, & Auocati si douerà medesimamentefa-
bricare,chencllelorcase ui siano luoghi belli da paleggiare, & adorni : acciochei clienti ui
dimorino senza loro noia. Le calè de' mercatanti haucranno i luoghi,oue si ripongano le mcr
cantie, riuolti à Settentrione, & in maniera disposti, chei padroni non habbiano à temere de
i ladri. Siserberà anco il Decoso quanto all'opera, se le parti risponderanno al tutto, onde
negli edisici) grandi ; ui siano membri grandi ; ne' piccioli, piccioli, e ne i mediocri,mediocri:
che brutta colà certo sarebbe, e discortueneuole,chein unafabricha molto gràdefolsero salc,
eslanzcpicciole : e per lo contrario in un picciola folTero due, ò tre stanze, che occupass'ero il
tutto. Si deuerà dunquc(comc ho detto)per quanto si polsa.hauerrisgiiardo, & a quelli, che
uogliono fabricarc, c non tanto à quello, che cslìpolTano,quanto dichcq'ualitàfabricha lo--
ro st;abene:c poi che si hauerà eletto ; si dilporranno in modo leparti, che si conuengano al
tutto,e fra scslelTe : & ui si applicheranno quelli adornamenti,chc pareranno conuenirsi : Ma
spesseuoltc fa bisogno all'Architetto accommodarsì più alla uolontà di coloro, chelpendo-
no, che a quello, che si deurcbbeolseruare.
E L COMPARTIMENTO DELLE
stanze, & d'altriluo ghi. Cap. II.
ero cu e le case siano commode all'uso della famiglia, senza laqual commodità
sàrebbono degne di grandissìmo biasmo; tanto sarebbe lontano che. follerò da
cucre lodate; li deuerahauer molta cura., nonsolo circa le parti principali, come
sono leloggic, salc, cortili, stanze magnifiche,& scale ampie,lucide,e facili àsalire;
ma ancora che le più picciole, e brutte parti siano in luoghi accommodati per seruigio delle
maggiori e più degne : Pcrciochcsi come nel corpo humanosonoalcunepartinobili,ebelIe,
& alcune più tofto ignobili,cbrutte,che altramente, e ueggiamo nondimeno che quelle han-:
lo di quellegrandilsimo bisogno, nescnzaloropotrebbonostare ; cosianchonellefabrichc
deonoessere alcune partiriguardeuoli, ìthonoratc, & alcune meno eleganti: senza lequali
però lesùdette non potrebbono restar libere, & cosi perderebbono in partcdcllalor dignità,
& bellezza. Ma si come Iddio Benedetto ha ordinati quelli membri nostri, che i più belli siano
m luoghi più esposti ad esserueduti, &i meno honestiin luoghi naseosti; coti ancor noi nel fa-
bricarc ; collocheremo leparti principali, eriguardeuoliinluoghilcoperti, elemenbellein
luoghi più ascosi a gli occhi nostri che sìa possibile:perche in quelle fi riporranno tutte le bru-
tezzedella casa, e tutte quelle cosc, che potettero dare impaccio, & in parte render brutte le
parti più belle. Però lodo che nella più bassa parte della fabrica, lequaleio faccio alquanto
'otterrà ; siano disposte le cantine, i magazim da legne, le dispcnse, le cucine,i tinelli, iluoghi
daliscia.ò bucata, iforni,cgli altri limili, che all'uso quotidiano sonònecessàrij: dalchesi ca-
lano due commodità: 1 una,che la partedi soprarcstatutta libera, cl'altra,chc non meno im-
P»rta;è,chc detto ordine di sopradruien sàno per habitarui, elsondo il su&pauimento lontana
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