L'Antichità di r\pma.
di Trajano, di Cupidine, & de i Rullici. Ma sra li più ce-
lebri fu il Romano, quello di Cesare, quello di Augusto, quello
di Nerva, & quello di Trajano.
Il Romano cominciava a piedi del Campidoglio, dove è
l'arco di Settimio, & andava insino alla chiesa di S.Cosmi^
'Damiano ; & gli ornamente del quale erano bellissimi, & ti
era un luogho rilevato addimendato la Ringhiera, dove si
parlava al popolo; & vi era il tempio di Velia, vicino alla
chiesa di S. Mariti Liberatrice ; & un corridore di marmo
fatto da C. Caligula, sostentato da 80. grundissimc colonnt,
di marmo canalate, tre delle quali sono ancora in piedi, &
andava dal Campidoglio al monte Palatino.
Quello di Cesare fu dietro il portico di Faustina, & Celai:
spese nel pavimento cento mila lèstertii.
Quello di Augusso era dove è la chiesa di S. Adriano, h
andava verlo la torre de' Conti.
Quello di Nerva fu sra la chiesa di S Adriano & di S. &
Jiìio, dove sono quelle colonne mezzo guade.
Quello di Trajano era vicino alla chiesa di S. Mariti
Loreto; dove è la sua colonna.
Il Boario era in quel tempo fra S. Giorgio, e S. Anajlajia.
UOlilorio era, dove è hora la piazza Montanara, cosi dett
perche ivi si vendevano li herbagi.
Il Tiscatorio era tra la chiesa di S. Maria in portico, Se 5
Maria Egittiaca, & quivi si vendeva il pesee.
Il Suario, cosi detto perche in quel luogo si vendevano
porci, era vicino a S. Apo/lo/o, dove è la chiesa di S. Nicola
in porcibus.
VArcbimonio era, dove è la chielà di S. Nicoko de [l
Archimoniì.
Il Saìustio su fra la chiesa di S. Susanna e porta Salnn
Delli altri vi sono rimalli li nomi solamente, ne si sa dovt
sallerò.
1 A Numedio Cust dicium, cu-
jiM xdes Colo xquatz aream hnic
soro extrutndo przbucrunt. Niri.
Iib. j.c. 13. txVwnmm. i De Fori
Kanumi, CttstrU fa. lira, consale, li
libcr, tabulare apnd Nj/Jimm Iib;
e- x. Quod spatìum olirti tintlo
Fori immani indamit, hodlcilC»
si yxxma dieitnr. Cujuj prosptsin
curo loci! adjacentibw eihibrt Oj-
CAP
di Trajano, di Cupidine, & de i Rullici. Ma sra li più ce-
lebri fu il Romano, quello di Cesare, quello di Augusto, quello
di Nerva, & quello di Trajano.
Il Romano cominciava a piedi del Campidoglio, dove è
l'arco di Settimio, & andava insino alla chiesa di S.Cosmi^
'Damiano ; & gli ornamente del quale erano bellissimi, & ti
era un luogho rilevato addimendato la Ringhiera, dove si
parlava al popolo; & vi era il tempio di Velia, vicino alla
chiesa di S. Mariti Liberatrice ; & un corridore di marmo
fatto da C. Caligula, sostentato da 80. grundissimc colonnt,
di marmo canalate, tre delle quali sono ancora in piedi, &
andava dal Campidoglio al monte Palatino.
Quello di Cesare fu dietro il portico di Faustina, & Celai:
spese nel pavimento cento mila lèstertii.
Quello di Augusso era dove è la chiesa di S. Adriano, h
andava verlo la torre de' Conti.
Quello di Nerva fu sra la chiesa di S Adriano & di S. &
Jiìio, dove sono quelle colonne mezzo guade.
Quello di Trajano era vicino alla chiesa di S. Mariti
Loreto; dove è la sua colonna.
Il Boario era in quel tempo fra S. Giorgio, e S. Anajlajia.
UOlilorio era, dove è hora la piazza Montanara, cosi dett
perche ivi si vendevano li herbagi.
Il Tiscatorio era tra la chiesa di S. Maria in portico, Se 5
Maria Egittiaca, & quivi si vendeva il pesee.
Il Suario, cosi detto perche in quel luogo si vendevano
porci, era vicino a S. Apo/lo/o, dove è la chiesa di S. Nicola
in porcibus.
VArcbimonio era, dove è la chielà di S. Nicoko de [l
Archimoniì.
Il Saìustio su fra la chiesa di S. Susanna e porta Salnn
Delli altri vi sono rimalli li nomi solamente, ne si sa dovt
sallerò.
1 A Numedio Cust dicium, cu-
jiM xdes Colo xquatz aream hnic
soro extrutndo przbucrunt. Niri.
Iib. j.c. 13. txVwnmm. i De Fori
Kanumi, CttstrU fa. lira, consale, li
libcr, tabulare apnd Nj/Jimm Iib;
e- x. Quod spatìum olirti tintlo
Fori immani indamit, hodlcilC»
si yxxma dieitnr. Cujuj prosptsin
curo loci! adjacentibw eihibrt Oj-
CAP