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Raffei, Stefano; Winckelmann, Johann Joachim
Il nido: canzone didascalica sopra un antico nido di marmo esistente nella villa dell' ... Cardinale Alessandro Albani — Rom, 1778 [Cicognara, 2506-3]

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https://doi.org/10.11588/diglit.18728#0017
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ANNOTAZIONI

17

stra Italia . La Grecia dice non trovare ne5 suoi libri nati dall' uovo altri che
i Diofcùri y eppure serbonne Atenèo (1) un passò del poeta Ibico, il quale scrisse
nel libro V. de* Melìonìdi di due valorosi fratelli , pari di età , e simili di vol-
to j e di membra , che erano nati da un uoyo di argento „
A[j.(porèpa; yFyocwrcis tv ww ùpyvpty ;
Questi fratelli erano figliuoli di Attore , e di Mellone, dalla madre appellati
ÀHclìorìidì. Ajutarono Augea Re di Elide nella prima guerra contro di Erco-
le (z) , nella quale Ifìcle fu da loro ferito , e morto : elsi poseia a tradimento
da Ercole uccisi (3). Ma non doveasi far caso dell' uovo metallico e favoloso
aggiunto alla vera Storia di queJ Melonidi Eroi , eslendo un incredibile della
favola troppo contrario alle sue leggi del verisimile , perchè non si accenna
esssere tal prodigio avvenuto per opera di qualche suprema Deità , e fu finto 5
come ben rissette Plutarco , per simboleggiare il grande scambievole amore
e la stabile concordia di que' due prodi Fratelli, la quale per quella finzione
passò in proverbio.
XX. Nelle due trasformazioni di Giove in cigno narrate dalla Fa-
vola con tanta varietà , e contrarietà di opinioni degli antichi Mitologi, si
possono a tutta ragione fare delle ricerche per fondarvi la spiegazione del
nido. Il più noto racconto di quello Mitologico fatto , quanto alla metamor-
fosi di Giove in cigno per ingannar Leda moglie di Tindaro , si legge nella
Favola lxxxvii. d'Igino , e nell' antico Commentario di Orazio Fiacco al
verso 147. dell'Arte poetica 4
Nec gemino bellum Trojanum or dì tur db ové.
Dicono costoro che mediante il commercio, che là casta ed ingannata Le-
da ebbe nella stelTa notte col marito Tindaro, e col cigno Giove, concepì due
uova y un uovo dà Tmdaro , l'altro da Giove - Partorite le uova $ e col ca-
lore condotte a maturità , ne vennero fuora quattro gemelli : da quello di
Giove , Elena e Polluce immortali, dall' altro di Tindaro , Cadore , e Cli-
tennestra mortali. (4) Apollodoro nella Biblioteca dice , che prima dell'in-
ganno di Giove , Leda aveva a Tindaro partorito Timandra , Clitennestra ,
e Filonoej da Diana resa immortale; e che da Giove fu fatta madre di Elena, di
Castore, e di Polluce. La Grecia nel numero delle uova partorite da Leda, non
volendosì obligare al sentimentO di veruno de i diseordanti Mitologi, ado-
pra il termine universale, e tacendo tutte quelle circostanze che la modestia
consiglia a tacere quando sono di necessaria conseguenza nel fatto , esprime
C sol-
co Athxnxus Deiph.lib.il. cap.xvj. pag.58. (4) Lib. 11P. pag.116. Roms in ccdibus Anto-
sa) Pausan. lib.vi 11. Cap. xv. pag.629. nii Biadi 155$"-
(g) Idem lib.v- cap. 11. pag.377.
 
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