DELLA CONQJVISTA DEL PERV
alla via del Cusco dietro gli' Indiani,per torgli^cV preoccupargli certi ponti di rete^per non la V
sciargli passare, però per mancamento del viuer per i cauallUuron forzati de ritornarsene à 1
dietro,con gran dispiacere del Gouernatorc,per che non haucuano seguiti almeno per tor^
gli quei ponti,cx' non lasciargli passare alla via del Cusco, percioche essendo gente forestiera,
li dubitaua,che haurebbe ratto vn gran danno à gli habitatoridi quei luoghi»
Ordinano nuoi osficiali nella città di Xanxa#er fami ~\ma Colonia di Spagnuoli, & hauendo hauuto
nuoua della morte di ^4tdbalipa,molto prudente,®* con arte per consernarsi in gratta dellt
Indiam,trattano creatione del nuouo Signore,
Et per quella cagione venute,che f uron le bagaglie^cV la retroguardia, che egli haueua la'
sciata à Pombo,fece bandire,che percioche egli determinaua di rondar in quella città di Xau
xa Colonia di Spagnuoli in nome di. S.M, CoIorq,che hauessero animo di farai domicilio,
10 potettero fare,ma niuno di Spagnuoli vi fu,che volesse accettar di starui, dicendo,che fin
tantoché slesse fuori la gente di guerra,con l'arme in mano per quel paese,non stariano i na-
rurali di quella prouincia al seruigio,cV suggettione di Spagnuoli^cV obbedienza di S.M,
Questo veduto da4Gouernatoreydeterminò di nonspender per allhora tempo in quel ne-
gocio,ma di volcrsene andar contra i nimici alla volta del Cuscopcr tacciargli da quella prò
uinriajcY disettargli à fattou'n tanto per dar ordine alle cole di quella città,fondò il popolo in
nome di S. M. dC creò officiali per la giullitia di essq,che furono ottanta, iquaranta. de iquali
furono quaranta caualli leggier^che quiui lasciò al prelìdio di essa cól Tesonero in guardia E
anco dell'oro di.S. Mi lasciandolo luogotenente suo3& quello alquale si hauelse da far capo
in tutte le cose,& hauesse il principatp,8t" la somma del gouerno. In questo mentre venne
à morte il Cacique Atabalipa di suainfirmitàdi che sentigran discontento il Gouernatore,
dC inlìcme con lui tutti gli Spagnuolijpercio che era veramente molto prudente^ portaua
amor grade à gli Spagnuoli. si publicò palesamenteche il CapitanoCahchuchima gli diede
con che morilse^che desidcraua^che il paese fusse signoreggiato dalla gente di Gurto,cV non
dagentenatiuadelCusco^nedagli Spagnuoli 3&se questo Cacique viueua,non haurebbe
egli potuto veder quel^he desideraua Jncotanéte f ece il Gouernatore chiamare il Capitano
CalichuchimaA: Tizas , & vn fratello del Cacique, & altri Capitani principali, & Caciqus,
che eran venuti di Caxamalcaà quali diss"e>:he doueuan ben sapcre,che haueua egli creato
signor Atabalipa,& che essendo mortp,douesseroessipésare quehche voleuanpJignor,che
glelo haurebbe dato» Fu tra loro gran differenza sopra di questo,perche Calichuchima vole
uaxhe fusse signor il figliuolo di Atabalipa Aticoc, & fratello del Cacique morto,cV altri si-
gnori/he non eran del paese di Guito,voleuano,che il fìgnore fusse natiuo del Cusco^ prò*
pemeuano vn fratello carnale di Atabalipa. Il Gouernator disse à quei,che voleuan p lignor
11 fratello di Atabalipa,che lo mandassero à chiamare,c\: che comparto ..quando lo hauclle co
noseiuto persona di meritodo haurebbe creato38t" con questa risolutione fu licentiata quella
c5gregatiòe,cV hauédo chiamato da parte il Gouernatore il Capitano Calichuchima gli dis- F
se quelle parole.Gia sai tu,ch'io amauo molto Atabalipa tuo fìgnore3 haurei volutole poi
che morì,c\: lascio figliuolo,che esso fusse ssato fìgnore3&: che tu,poi che sei huomo sauio bai
uessi da csser suo Capitanq,fin tanto che egli fusse in età di amministrare la signoria, cxf per
questo quando brami,che si faccia/nandajU» à chiamar prestq,perche,per amore di suo padre
amoluimoltQ,cV tefìmilmente.pero insiemeconquestq,poi che tutti quelli Caciqui,che
son qui sono tuoi amici,cV de i soldati della vostra natione,puoi tu dispor molto 3 ben saràjche
tu gli mandi messaggieri,che venghino in atto di pace 3 pche io non vorrei incrudelirmi con
tra di loro^& vccidergli,come tuvedi,che io vado facendo,bramando,che le cosedi quelle
prouincie sieno quiete/Sc" pacifice.Questo Capitano,haueua gran desiderio 5come si é detto,
che il figliuolo di Atabalipa fusse signore3di che auuedutosi il Gouernatore con arte gli dis?
se quelle parole,^ gli diede questa speranza,non perche hauesse animo di farlo, ma perche
in tanto che quel figliuolo,di Atabalipa venisse,per questo effètto3egli facessc,che quei Capi
tani di guerrache haueuan già l'arme in mano fussero venuti in atto di pace. Fu umilmen-
te finito que£he dille à Aticoc,cVà glialtri signori della prouincia del Cuscq,che haurebbe
satto fìgnore-colui,che essi hauessero voluto 3 perciò che bisognaua,che cosi si gouernas-
se,per'i'essère in che si trouauano lecose inqueltempcigstar bene con tutti.A Calichuchi*
ma cercaua di dar parole, accio che facesse venir ite gemicene erano al Cusco con l'arme 3à
lasciarle,
alla via del Cusco dietro gli' Indiani,per torgli^cV preoccupargli certi ponti di rete^per non la V
sciargli passare, però per mancamento del viuer per i cauallUuron forzati de ritornarsene à 1
dietro,con gran dispiacere del Gouernatorc,per che non haucuano seguiti almeno per tor^
gli quei ponti,cx' non lasciargli passare alla via del Cusco, percioche essendo gente forestiera,
li dubitaua,che haurebbe ratto vn gran danno à gli habitatoridi quei luoghi»
Ordinano nuoi osficiali nella città di Xanxa#er fami ~\ma Colonia di Spagnuoli, & hauendo hauuto
nuoua della morte di ^4tdbalipa,molto prudente,®* con arte per consernarsi in gratta dellt
Indiam,trattano creatione del nuouo Signore,
Et per quella cagione venute,che f uron le bagaglie^cV la retroguardia, che egli haueua la'
sciata à Pombo,fece bandire,che percioche egli determinaua di rondar in quella città di Xau
xa Colonia di Spagnuoli in nome di. S.M, CoIorq,che hauessero animo di farai domicilio,
10 potettero fare,ma niuno di Spagnuoli vi fu,che volesse accettar di starui, dicendo,che fin
tantoché slesse fuori la gente di guerra,con l'arme in mano per quel paese,non stariano i na-
rurali di quella prouincia al seruigio,cV suggettione di Spagnuoli^cV obbedienza di S.M,
Questo veduto da4Gouernatoreydeterminò di nonspender per allhora tempo in quel ne-
gocio,ma di volcrsene andar contra i nimici alla volta del Cuscopcr tacciargli da quella prò
uinriajcY disettargli à fattou'n tanto per dar ordine alle cole di quella città,fondò il popolo in
nome di S. M. dC creò officiali per la giullitia di essq,che furono ottanta, iquaranta. de iquali
furono quaranta caualli leggier^che quiui lasciò al prelìdio di essa cól Tesonero in guardia E
anco dell'oro di.S. Mi lasciandolo luogotenente suo3& quello alquale si hauelse da far capo
in tutte le cose,& hauesse il principatp,8t" la somma del gouerno. In questo mentre venne
à morte il Cacique Atabalipa di suainfirmitàdi che sentigran discontento il Gouernatore,
dC inlìcme con lui tutti gli Spagnuolijpercio che era veramente molto prudente^ portaua
amor grade à gli Spagnuoli. si publicò palesamenteche il CapitanoCahchuchima gli diede
con che morilse^che desidcraua^che il paese fusse signoreggiato dalla gente di Gurto,cV non
dagentenatiuadelCusco^nedagli Spagnuoli 3&se questo Cacique viueua,non haurebbe
egli potuto veder quel^he desideraua Jncotanéte f ece il Gouernatore chiamare il Capitano
CalichuchimaA: Tizas , & vn fratello del Cacique, & altri Capitani principali, & Caciqus,
che eran venuti di Caxamalcaà quali diss"e>:he doueuan ben sapcre,che haueua egli creato
signor Atabalipa,& che essendo mortp,douesseroessipésare quehche voleuanpJignor,che
glelo haurebbe dato» Fu tra loro gran differenza sopra di questo,perche Calichuchima vole
uaxhe fusse signor il figliuolo di Atabalipa Aticoc, & fratello del Cacique morto,cV altri si-
gnori/he non eran del paese di Guito,voleuano,che il fìgnore fusse natiuo del Cusco^ prò*
pemeuano vn fratello carnale di Atabalipa. Il Gouernator disse à quei,che voleuan p lignor
11 fratello di Atabalipa,che lo mandassero à chiamare,c\: che comparto ..quando lo hauclle co
noseiuto persona di meritodo haurebbe creato38t" con questa risolutione fu licentiata quella
c5gregatiòe,cV hauédo chiamato da parte il Gouernatore il Capitano Calichuchima gli dis- F
se quelle parole.Gia sai tu,ch'io amauo molto Atabalipa tuo fìgnore3 haurei volutole poi
che morì,c\: lascio figliuolo,che esso fusse ssato fìgnore3&: che tu,poi che sei huomo sauio bai
uessi da csser suo Capitanq,fin tanto che egli fusse in età di amministrare la signoria, cxf per
questo quando brami,che si faccia/nandajU» à chiamar prestq,perche,per amore di suo padre
amoluimoltQ,cV tefìmilmente.pero insiemeconquestq,poi che tutti quelli Caciqui,che
son qui sono tuoi amici,cV de i soldati della vostra natione,puoi tu dispor molto 3 ben saràjche
tu gli mandi messaggieri,che venghino in atto di pace 3 pche io non vorrei incrudelirmi con
tra di loro^& vccidergli,come tuvedi,che io vado facendo,bramando,che le cosedi quelle
prouincie sieno quiete/Sc" pacifice.Questo Capitano,haueua gran desiderio 5come si é detto,
che il figliuolo di Atabalipa fusse signore3di che auuedutosi il Gouernatore con arte gli dis?
se quelle parole,^ gli diede questa speranza,non perche hauesse animo di farlo, ma perche
in tanto che quel figliuolo,di Atabalipa venisse,per questo effètto3egli facessc,che quei Capi
tani di guerrache haueuan già l'arme in mano fussero venuti in atto di pace. Fu umilmen-
te finito que£he dille à Aticoc,cVà glialtri signori della prouincia del Cuscq,che haurebbe
satto fìgnore-colui,che essi hauessero voluto 3 perciò che bisognaua,che cosi si gouernas-
se,per'i'essère in che si trouauano lecose inqueltempcigstar bene con tutti.A Calichuchi*
ma cercaua di dar parole, accio che facesse venir ite gemicene erano al Cusco con l'arme 3à
lasciarle,