Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Ripa, Cesare; Facio, Lepido [Oth.]
Iconologia Overo Descrittione Di Diverse Imagini cauate dall'antichità, & di propria inuentione — In Roma: Appresso Lepido Facij, 1603

DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.3396#0114
Overview
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext
DI CESARE -RIPA. ^
Contrailo.
Giovanetto, che sotto all'armatura habbia vnà veste di color rosso ,
nella destra mano tenga vn pugnale ignudo con fiero sguardo, con
vn'altro pugnale nella liuistra, tirando la. mano in dictro,in atto di voler
ferire.
DONNA d'aspetto gratioso, & bello, stia in piedi co'l pugno della
mano dritta serrato in atto di percuotersi il petto nudo, dalla sini-
itra banda, co'l bracciosmistro steso alquanto in giù, & la mano aperta,
gl'occhi pieni di lachrime, riuolti verso il Cielo, con sembiante metto, &
dolents-o. "
La Contritione, è il dolore grandissimo, che ha vn peccatore d'hauer
offeso la diurna Maestà : onde sopra di ciò l'auttore de i Tegnenti versì
dillo.
Dolce dolor\che da radice amara Che bensei tu a1 ogni gioir più cara.
2^«/cr,c desilili all'hor^'bai maggior dolo Se'ori aspra altrm,pur meco è tuo soggiamo
Tià giornalialma,cht conforto busolo Snaue,e per te suor d'abisio osewo
Quanto dolersi,e lagrima* impara. Erto camiti poggiando al Ciel ritorno.
Doglia scllceyauucntUYosaie rara, Così doppò calle jbmòsOyS duro
Che non opprimi il cuor ma laty al volo '.prato si seorge di belsiori adorno»
jN£e/ tuo dolce kng une io mi conjolo Che rende sianco pie HetOtesicurOm
Et il Petrarca nel Sonetto Só.doue dice.
l'vop iangc ndo i miei pasiàti tempi.
Contritione.
DOnna bella in piedi, con capelli sparsi, vestita di bianco,con il petto
seoperto, mostrando di percuoterlo con il pugno dritto, & con la
finistra mano si spogli della sua veste, la quale sarà {tracciata, & di co-
lore berrettine, in atto diuoto, & supplich.cu.ole, calchi con i piedi vna_,
maschera_,.
Dipingesi la contritione di faccia bella, per dimostrare, che il cuorej
contrito, & «.umiliato non è sprezzato da Dio, anzi è mezano a placar-
lo neU'ira,come dice Dauid nel Salmo i.& è questa vna dispositione con-
traria al peccato, ouero, come definiseono i Teologi, vn dolore preso de
proprij peccati,con intentione di confeuarli,& di sodisfare.- il nome iUcC-
so non lignifica altro, come dice San Tornasiò nell'addittione della terza
parte delia sua somma al primo articolo : che vna confrattione, & smi-
nuzzamento d'ogni pretensione, che ci poteiTe dare la supsrbia,per qual-
che bene in noi conoseiuto.
La masehera sotto ai piedi,significa il dispregio delle cose mondane,le
quali sono beni apparenti solo, che mungano, ingannano, & ritardano la
veracognitione in noi steisi.
Sta in atto di spogliarsi de vestimenti (tracciati, perche è la contritio-
ne vna parte della penitenza , per mezzo della quale ci spogiiamode_»
ye.stim.eati dell'huomo vecchio, riueitendoci di Christo isteìso, & della*,*
Image description
There is no information available here for this page.

Temporarily hide column
 
Annotationen