44* ICONOLOGIA
nelle sue frondi,di molliche la scoltura nell'opere sue, si conserua bella •
& viiu contro alla malignità del tempo .
II vesiito di drappo di vago colore, sarà conforme alla scoltura istessa',
la quale Ci esercita per diletto, & si mantiene per magnisicenza.
La mano ancora sopra alla statua, dimostoa, che sé bene la scoltura è
principalmente oggetto dell'occhi, può esfer medesimamente ancor del
tatto, perche la quantità soda circa la quale artitìciosamente composta_*
dalla natura si esferata quell'arte, può esfer egualmente oggetto dell'oc-
chio, & del tatto. Onde sappiamo,che Michel Angelo Buonaruota,lume
& splendore dt essa, essendogli in vecchiezza per lo continuo studio man-
cata quasi affatto la luce, soleua col tatto palpeggiando le slatue, ò anti-
che, ò moderne che si follerò,dar giudkio, & del pezzo, & del valore .
Il tapeto sottO i piedijdimostracome si è detto, che dalla magnificenza
vien sotkauta la scoltura, & che scnzaetsa sarebbe vile, ò sorsè nulla.
s c o n m o.
HVOMO con vn Gufo in capo, Se con la vette mal compolla, & di-
scinta_#. (
Lo seorno è vna subita offesa nell'honorc, & si dipinge col Gufo, il qua-
le è vccellodi cattiuoaugurio, secondo l'opinione seioccade Gentili, Se
notturno, perche fi impiegar gli animi facilmente à cattiui pensìeri.
SDEGNO.
HVOMO armato, & vestito di rossb , con alcune fiamme di suoco *
starà*on le braccia ignude, porterà ricoperte le gambe conduc*
p> Ile di piedi di Leoni fatte à vso di calza, tenendo in capo vna telta d'Or
io, dalla quale esea fiamma, & fumo.
11 suo viso sarà rosìb>& sdegnoso, oc in mano porterà alcune catene rot-
te in pezzi.
Il vestimento rossb, & le fiamme, móstrano, che losdegno, è vn viuace
ribollimento del sangue.
Le gembe, & le braccia, nel modo detto, danno indicio, che lo sdegno
può esser sì potente nell'huomo per opra delle palsioni meno nobili, che si
renda simile à gli animali brutti, & alle fiere seluaggie. Et però ancora vi
li dipinge lapelle dell'Odo» il quale è ìncitatiliimo allo sdegno.
Le catene rotte moltrano,chc losdegno suseita la forza>& il vigore per
superar tutte le difficoltà »
SEC^ETIZZJ.
DONNA, che non solo habbia cinta la bocca con vna benda,ma an
co sigillata,& il retto della personasìa da vn gran manto tutta co-
perta-» .
Soleuono gl'Antichi con la bocca Iegata,& sigillata rappresentare An~
, gerona Dea della sccretezza, per denotare l'obligo di tacere i suoi, & gli
altrui secreti.
Si dipinge con il manto nella guisa chabbiam detto, percioche G coni'
egli ricuopre tutte le parti dei corpo, coli la secretezza cela, & tiene oc-
culte
nelle sue frondi,di molliche la scoltura nell'opere sue, si conserua bella •
& viiu contro alla malignità del tempo .
II vesiito di drappo di vago colore, sarà conforme alla scoltura istessa',
la quale Ci esercita per diletto, & si mantiene per magnisicenza.
La mano ancora sopra alla statua, dimostoa, che sé bene la scoltura è
principalmente oggetto dell'occhi, può esfer medesimamente ancor del
tatto, perche la quantità soda circa la quale artitìciosamente composta_*
dalla natura si esferata quell'arte, può esfer egualmente oggetto dell'oc-
chio, & del tatto. Onde sappiamo,che Michel Angelo Buonaruota,lume
& splendore dt essa, essendogli in vecchiezza per lo continuo studio man-
cata quasi affatto la luce, soleua col tatto palpeggiando le slatue, ò anti-
che, ò moderne che si follerò,dar giudkio, & del pezzo, & del valore .
Il tapeto sottO i piedijdimostracome si è detto, che dalla magnificenza
vien sotkauta la scoltura, & che scnzaetsa sarebbe vile, ò sorsè nulla.
s c o n m o.
HVOMO con vn Gufo in capo, Se con la vette mal compolla, & di-
scinta_#. (
Lo seorno è vna subita offesa nell'honorc, & si dipinge col Gufo, il qua-
le è vccellodi cattiuoaugurio, secondo l'opinione seioccade Gentili, Se
notturno, perche fi impiegar gli animi facilmente à cattiui pensìeri.
SDEGNO.
HVOMO armato, & vestito di rossb , con alcune fiamme di suoco *
starà*on le braccia ignude, porterà ricoperte le gambe conduc*
p> Ile di piedi di Leoni fatte à vso di calza, tenendo in capo vna telta d'Or
io, dalla quale esea fiamma, & fumo.
11 suo viso sarà rosìb>& sdegnoso, oc in mano porterà alcune catene rot-
te in pezzi.
Il vestimento rossb, & le fiamme, móstrano, che losdegno, è vn viuace
ribollimento del sangue.
Le gembe, & le braccia, nel modo detto, danno indicio, che lo sdegno
può esser sì potente nell'huomo per opra delle palsioni meno nobili, che si
renda simile à gli animali brutti, & alle fiere seluaggie. Et però ancora vi
li dipinge lapelle dell'Odo» il quale è ìncitatiliimo allo sdegno.
Le catene rotte moltrano,chc losdegno suseita la forza>& il vigore per
superar tutte le difficoltà »
SEC^ETIZZJ.
DONNA, che non solo habbia cinta la bocca con vna benda,ma an
co sigillata,& il retto della personasìa da vn gran manto tutta co-
perta-» .
Soleuono gl'Antichi con la bocca Iegata,& sigillata rappresentare An~
, gerona Dea della sccretezza, per denotare l'obligo di tacere i suoi, & gli
altrui secreti.
Si dipinge con il manto nella guisa chabbiam detto, percioche G coni'
egli ricuopre tutte le parti dei corpo, coli la secretezza cela, & tiene oc-
culte