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Ritschel, Johannes Michael Ignatius; Metastasio, Pietro
Gioas Re Di Giuda: Oratorio Da Cantarsi Nella Cappella Elettorale Palatina La Sera Del Venerdi Santo Dell' Anno M.DCC.LXVII. Per Comando Del Serenissimo Elettore — Mannheim, [1767] [VD18 14258218]

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https://doi.org/10.11588/diglit.26880#0007
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ARGOMENTO.

Uccifo Ochosìa Re di Giuda della fa-
miglia di David, P empia At ha lì a di
lui madre, ordinò che fi fuenasferò i figli
tutti del proprio figlio, ed occupò fede-
rata il regno a quegl’ innocenti dovuto.
Ma Giofafia fior ella dell’ eflinto Ochosìa, e
moglie di Giojada, fornaio Sacerdote, ac-
corfa allo fcempio, che fi faceva de fan-
ciulli reali, ne rapì accortamente il più
picciolo, chiamato Gioas, ed infieme con
la di lui nutrice, lo nafcofe nel tempio :
dove il fonano Sacerdote f educò con taf
fe greto, che non folo non giunfe mai a
traspirarlo At balìa ; ma nè pure appa-
rifce dal facro Te fio, clic fofse noto a Se-
pia di Berfabea, madre del confervato
reale erede. Poi eli ebbe il picciolo Gioas
compiuto il fettimo anno, il zelante Gio-
jada lo feoperfe a’ Leviti, ed al popolo :
da’ quali fu opprejfa l’ ufurpatricee ni-
fi abilito fui trono l’unico rampollo della
fiirpe di David, donde attendeva la ter-
ra il promesfo Redentore.
Lib. Reg. 4. Capt ir. 12. Paralip. Lib. -3. Cap. 22.
23. e 24.
A 2, PER-
 
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