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vere, mentre non v’ha scrittore, che non abbia riconosciuto Leu-
tarnia~ assai diversa da Siris , come sembra chiaro dalle parole
di Licofrone poco fa riportate , e dal silenzio , che serbarono Stra-
bono , e Plinio di questa città , parlando espressamente di Siris.
Dal Cluverio (i) non sol fu confusa la città di Siris , e di Leu-
tamia , ma ancora di Eraclea , quasiché , tutte c tre non aves-
sero formato , che una sola città : ma si vedrà in seguito qual
differenza , e qual distanza passava fra 1’ mia , e fra F altra , e
quanto diverse sieno state le epoche della lor fondazione.
Secondo la storia favolosa recitata da Strabono , sembra , che
avesse ricevuto il nome di Leutarnia dagli avanzi de’ giganti Fle-
grei , che Leuternj si appellarono , inseguiti da Ercole sino al
promontorio Salentino , onde Leuternio si disse quel lido , d ove
presso Leuca ne avvenne 1’ esterminio (2). Vi ha però apparenza
di credere, che cotai luoghi sieno stati ben diversi, e che la Leu-
tarnia di Licofrone non avesse avuto alcun rapporto colla Leu-
ternia di Strabono.
Fin a questo punto non avendo noi alcun argomento per dis-
sentire dalla topografìa del Barrio (5) , dobbiam riconoscere que-
st’ antica città nelle vicinanze di Albidona , ma più verso mare ,
dove dal baroli Antonini fu parimente situata.
§• IO.
AcALÀNDER flvvivs
,^JIa riva di questo fiume Alessandro re de’ Molossi , come altra
volta si è detto , trasferì da Eraclea la sede del gran concilio ita-
lo-gre'co , per 1’ odio , che portava a’ Tarentini , a’ quali Eraclea
fi) Cluv. Hb. lE.-cap. 14-
(■>-) E. Leutcrniiun littus in Japygia.
(3) Bare. iblei.
Anton, ibid.
vere, mentre non v’ha scrittore, che non abbia riconosciuto Leu-
tarnia~ assai diversa da Siris , come sembra chiaro dalle parole
di Licofrone poco fa riportate , e dal silenzio , che serbarono Stra-
bono , e Plinio di questa città , parlando espressamente di Siris.
Dal Cluverio (i) non sol fu confusa la città di Siris , e di Leu-
tamia , ma ancora di Eraclea , quasiché , tutte c tre non aves-
sero formato , che una sola città : ma si vedrà in seguito qual
differenza , e qual distanza passava fra 1’ mia , e fra F altra , e
quanto diverse sieno state le epoche della lor fondazione.
Secondo la storia favolosa recitata da Strabono , sembra , che
avesse ricevuto il nome di Leutarnia dagli avanzi de’ giganti Fle-
grei , che Leuternj si appellarono , inseguiti da Ercole sino al
promontorio Salentino , onde Leuternio si disse quel lido , d ove
presso Leuca ne avvenne 1’ esterminio (2). Vi ha però apparenza
di credere, che cotai luoghi sieno stati ben diversi, e che la Leu-
tarnia di Licofrone non avesse avuto alcun rapporto colla Leu-
ternia di Strabono.
Fin a questo punto non avendo noi alcun argomento per dis-
sentire dalla topografìa del Barrio (5) , dobbiam riconoscere que-
st’ antica città nelle vicinanze di Albidona , ma più verso mare ,
dove dal baroli Antonini fu parimente situata.
§• IO.
AcALÀNDER flvvivs
,^JIa riva di questo fiume Alessandro re de’ Molossi , come altra
volta si è detto , trasferì da Eraclea la sede del gran concilio ita-
lo-gre'co , per 1’ odio , che portava a’ Tarentini , a’ quali Eraclea
fi) Cluv. Hb. lE.-cap. 14-
(■>-) E. Leutcrniiun littus in Japygia.
(3) Bare. iblei.
Anton, ibid.