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mente quella del nume con beretta Persiana assiso sopra di un to-
ro , e da lato gli scorpioni, i grandi], i corvi, i cani, e le faci ac-
cese , ovvero estinte , che per le annuali conversioni del sole dall’
equatore a" tropici sono state spiegate dagli eruditi. Se n è molto
parlato nell operetta da me pubblicata sull’ isola di Capri. Il marmo
Venosino riferito prima da Matteo Egizio , e poi dal Cimaglia, e da
mons. Lupoli, è di questo tenore :
HAIQ
MI0PA
toep uithpiac
BPIIIIOY nPAl
CENIOC
SArAPIC OIKO
NOMOC
cioè :
SOLI
MITHRAE
PR.0 SALVTE
RRITTII PRAE
sektis
SAGARIS DISPENSATOR
11 sig. Cimaglia lesse Praesentis Brepi f. Sagans dispensatrix, ma
fu corretto da monsig. Lupoli , che ce ne die* la vera lezione. Fu
anche singolare un frammento di un Calendario , che si trovò a
Venosa pubblicato dal Muratori (1) , e poi riprodotto dallo stesso
monsig. Lupoli.
Quale fosse stata la prisca grandezza, e la magnificenza di que-
sta città si argomenta da’ruderi delle antiche sue mura, dagli avan-
zi de' suoi tempj , da tante lapidarie iscrizioni , e frantumi di co-
lorine , che servono oggi per materiali di edificj , e dai resti delle
■ i) Murai. laseri pi. pag. i5o.
mente quella del nume con beretta Persiana assiso sopra di un to-
ro , e da lato gli scorpioni, i grandi], i corvi, i cani, e le faci ac-
cese , ovvero estinte , che per le annuali conversioni del sole dall’
equatore a" tropici sono state spiegate dagli eruditi. Se n è molto
parlato nell operetta da me pubblicata sull’ isola di Capri. Il marmo
Venosino riferito prima da Matteo Egizio , e poi dal Cimaglia, e da
mons. Lupoli, è di questo tenore :
HAIQ
MI0PA
toep uithpiac
BPIIIIOY nPAl
CENIOC
SArAPIC OIKO
NOMOC
cioè :
SOLI
MITHRAE
PR.0 SALVTE
RRITTII PRAE
sektis
SAGARIS DISPENSATOR
11 sig. Cimaglia lesse Praesentis Brepi f. Sagans dispensatrix, ma
fu corretto da monsig. Lupoli , che ce ne die* la vera lezione. Fu
anche singolare un frammento di un Calendario , che si trovò a
Venosa pubblicato dal Muratori (1) , e poi riprodotto dallo stesso
monsig. Lupoli.
Quale fosse stata la prisca grandezza, e la magnificenza di que-
sta città si argomenta da’ruderi delle antiche sue mura, dagli avan-
zi de' suoi tempj , da tante lapidarie iscrizioni , e frantumi di co-
lorine , che servono oggi per materiali di edificj , e dai resti delle
■ i) Murai. laseri pi. pag. i5o.