i88
in più stretti confini dominassero, ritennero nulla-
di meno al tempo degli Hykscios, titoli e vanto di
re dell'Egitto. Ed ecco che nel quadro di Abydos
(Tav. i, annessa alla pag. i5o ) abbiamo conserva-
ta la serie di questi Faraoni, dei quali componesi
la xvu dinastia dei re legittimi.
Abbiamo veduto che col cartello n. 34? della se-
conda linea di questa tavola, si compie la succes-
sione della dinastia sedicesima, cessata col Faraone
Amenemhè Timaus-Concharis ( pag. iv, n. 91 ) .
Vedremo in appresso, che il cartello 4i? del medesi-
mo quadro di Abydos racchiude il prenome del
primo re della dinastia xviii. Dunque ne'sei cartel-
li compresi dal 35, al 4°> dobbiamo riconoscere i
re della decimasettima.
Nell'ordine retrogrado di questa tavola, il cartel-
lo 35, appartiene al Faraone che fu il capo della di-
nastia. Discendeva egli indubitatamente dalla stes-
sa famiglia tebana dei re della decimasesta, e po-
trebbe credersi che e'non fosse figlio di Timaus-Con-
charis, il quale essendo perito nella invasione degli
Hykscios, e non avendo lasciato successione diretta,
passasse il regno in individuo di un altro ramo del-
la famiglia, e che quindi per lui avesse avuto prin-
cipio una novella dinastia. Ma a questo opinare si
oppone una stela di proprietà del cavalier d'Anasta-
sy, citata dal maggior Felix, nella quale vien rappre-
sentato questo re, il predecessore e il successore di
lui; e i tre monarchi vi son distinti cogli espressi
in più stretti confini dominassero, ritennero nulla-
di meno al tempo degli Hykscios, titoli e vanto di
re dell'Egitto. Ed ecco che nel quadro di Abydos
(Tav. i, annessa alla pag. i5o ) abbiamo conserva-
ta la serie di questi Faraoni, dei quali componesi
la xvu dinastia dei re legittimi.
Abbiamo veduto che col cartello n. 34? della se-
conda linea di questa tavola, si compie la succes-
sione della dinastia sedicesima, cessata col Faraone
Amenemhè Timaus-Concharis ( pag. iv, n. 91 ) .
Vedremo in appresso, che il cartello 4i? del medesi-
mo quadro di Abydos racchiude il prenome del
primo re della dinastia xviii. Dunque ne'sei cartel-
li compresi dal 35, al 4°> dobbiamo riconoscere i
re della decimasettima.
Nell'ordine retrogrado di questa tavola, il cartel-
lo 35, appartiene al Faraone che fu il capo della di-
nastia. Discendeva egli indubitatamente dalla stes-
sa famiglia tebana dei re della decimasesta, e po-
trebbe credersi che e'non fosse figlio di Timaus-Con-
charis, il quale essendo perito nella invasione degli
Hykscios, e non avendo lasciato successione diretta,
passasse il regno in individuo di un altro ramo del-
la famiglia, e che quindi per lui avesse avuto prin-
cipio una novella dinastia. Ma a questo opinare si
oppone una stela di proprietà del cavalier d'Anasta-
sy, citata dal maggior Felix, nella quale vien rappre-
sentato questo re, il predecessore e il successore di
lui; e i tre monarchi vi son distinti cogli espressi