Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Rosellini, Ippolito
I monumenti dell'Egitto e della Nubia (Band 1,1): Monumenti storici — Pisa, 1832

DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.4587#0253
Overview
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext
Li

H1Ù

vera

M incisi,
«apoalnj

lo gii ^
ubato disfo

:i.( p:

i "^'erascà
•i di |

padre
-
'erioriudelK-
»• inevasi perù-

dri d'

ili? Ai
li \li

renome vedesi
■telli nei fi

multi

È forza dunque concludere, che il re Sole divoto a
verità deve aver luogo tra i due cartelli 3 e 4-

La iscrizione del maggiore obelisco di Rarnac
apporta alla presente quistione mirabile chiarez-
za. Lo stupendo monolite fu consacrato al grande
Anion-Rè dal Faraone Sole divoto a verità. Ma tut-
te le parti della iscrizione, ogni qualvolta a questo
Faraone appellano, hanno costantemente pronome,
articolo, o desinenza del genere femminile (i). E
negli elegantissimi bassi-rilievi, che sulla più alta
metà dell'obelisco fiancheggiano la grande colonna
di geroglifici che sta scolpita nel mezzo, la imma-
gine reale che porta sopra se questo cartello, quan-
tunque rappresentata in maschili sembianze, vien

distinta coi titoli ^Q T.TKp JtOqpe e ^

TJte.fr TO affetti dell' articolo femminile , onde
significano la Dea benefica, la Signora del mondo.
Chiaro è pertanto che vuoisi qui significare una re-
gina, la quale comparisce sui pubblici monumenti
sotto apparenze di maschio, perchè ciò meglio alla
real dignità si addiceva, e forse perchè da una qual-
che legge veniva prescritto.

Che dunque il cartello Sole divoto a verità debba
aver luogo tra i due (3 e4) di Abvdos e delRamses-

(i) Quest'obelisco, sublime modello di bellissima scultura
egizia e prezioso documento di storia, verrà pubblicato a suo
luogo nella serie dei monumenti storici.
 
Annotationen