lata,
*cere 4,
I tt^
'•ero p
-
Meri:
e Tu •
irito.
ivarf I
parti
SplUVP !
eroi.
Ioni].,
sUCCi-
Ir
pane, ep
nca,wcks
ri carìttert^
•n cartdlo »
JiMpai*
se alla moglie in autorità e in precedenza. Il suppo-
sto veniva avvalorato dall' esempio della regina
Amense . Nello Speco poi di Silsilis , un quadro
di Siphtah con i cartelli n. 108, ci ([), sta scolpito
nel mezzo di una parete, chiuso essendo superior-
mente da una scultura del re Horus, che è la più an-
tica della parete, e inferiormente da un'altra di Ram-
ses ITI. Da questa collocazione parendomi derivarne
che Siphtah non fosse anteriore ad Horus, né poste-
riore al terzo Ramses, che, come vedremo, fu
quarto successore del re Horus, ne trassi argomen-
to a confermare che Taosra moglie di lui, la qua-
le mostra nella sua tomba indizi d'impero suo pro-
prio, fosse XAkencheres di Manetone, che al padre
Horus succedette nel regno. Ma nell'esaminare at-
tentamente tutte le parti del palazzo di Gurnah, che
fu in gran parte opera dei Ramses, scopersi nel basa-
mento dei mezzo-sepolti stipiti della porta principa-
le, due piccoli quadri, o stele, ove si rappresenta
un atto di riverenza fatto da Siphtah, con i cartel-
li n. to8, e, ad Aminone, e ad alcuni re suoi prede-
cessori, tra i quali vien ultimo Ramses III (2). Per
(1) In questi cartelli il nome di Phtah è scritto talora per ca-
ratteri fonetici, talora per il simbolo figurativo del Dio, ma in,
ambedue i casi significa io stesso.
(2) Benché nel nome-proprio di questi cartelli (108, e.) si
osservi una variante, ed una omissione della voce 9JLÒ-1 >
che si vede espressa nei cartelli 108. e, e d, non può credersi
nulladimeno che si voglia significare un altro re, massimamente
essendo identico il prenome.
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sto veniva avvalorato dall' esempio della regina
Amense . Nello Speco poi di Silsilis , un quadro
di Siphtah con i cartelli n. 108, ci ([), sta scolpito
nel mezzo di una parete, chiuso essendo superior-
mente da una scultura del re Horus, che è la più an-
tica della parete, e inferiormente da un'altra di Ram-
ses ITI. Da questa collocazione parendomi derivarne
che Siphtah non fosse anteriore ad Horus, né poste-
riore al terzo Ramses, che, come vedremo, fu
quarto successore del re Horus, ne trassi argomen-
to a confermare che Taosra moglie di lui, la qua-
le mostra nella sua tomba indizi d'impero suo pro-
prio, fosse XAkencheres di Manetone, che al padre
Horus succedette nel regno. Ma nell'esaminare at-
tentamente tutte le parti del palazzo di Gurnah, che
fu in gran parte opera dei Ramses, scopersi nel basa-
mento dei mezzo-sepolti stipiti della porta principa-
le, due piccoli quadri, o stele, ove si rappresenta
un atto di riverenza fatto da Siphtah, con i cartel-
li n. to8, e, ad Aminone, e ad alcuni re suoi prede-
cessori, tra i quali vien ultimo Ramses III (2). Per
(1) In questi cartelli il nome di Phtah è scritto talora per ca-
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ambedue i casi significa io stesso.
(2) Benché nel nome-proprio di questi cartelli (108, e.) si
osservi una variante, ed una omissione della voce 9JLÒ-1 >
che si vede espressa nei cartelli 108. e, e d, non può credersi
nulladimeno che si voglia significare un altro re, massimamente
essendo identico il prenome.