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nell'Esodo, ove scrivendosi distintamente e di pro-
posito la storia del popolo d'Israele che usciva del-
l'Egitto, era necessario che si facesse conto esat-
to degli anni. Perciò lo storico, dopo aver descrit-
ta l'uscita, ed aver condotto le torme da Ramesse
a Socoth, soggiunge (i): E la dimora che fecero
i figli d'Israele neW Egitto, fa di quattrocento e
trenta anni. Poi, affinchè questa somma non si
avesse per incerta e meramente approssimativa, ag-
giunse: E fu, al fine di quattrocento e trenta an-
ni, nel giro stesso di questo giorno , ( il quattordice-
simo del primo mese) uscì tutto l'esercito del Signo-
re dalla terra di Egitto .
Ecco pertanto che se all'anno dei Pastori, nel
quale la famiglia di Giacob trasferissi in Egitto, si
aggiungeranno i quattrocento trenta anni della di-
mora in Gessen, si avrà per un calcolo semplicis-
simo e irrecusabile l'anno dell'Esodo. Sembrami
poi fuor d'ogni dubbio, che il tempo del tratte-
nimento in Egitto debba cominciare a contarsi dal-
l'arrivo dell'intera famiglia d'Israele, piuttosto-
chè dalla venuta di Giuseppe, condottovi servo.
Ma non essendo definito precisamente, in qual de-
terminato anno dei Pastori Giacob si recasse in
Egitto, derivane l'anno dell'Esodo non potersi con
certezza determinare. Eusebio vuole che Giusep-
pe cominciasse il suo ministero nell'anno settan-
(i) Esodo xii. 4o, 41*
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lv.fr.
nell'Esodo, ove scrivendosi distintamente e di pro-
posito la storia del popolo d'Israele che usciva del-
l'Egitto, era necessario che si facesse conto esat-
to degli anni. Perciò lo storico, dopo aver descrit-
ta l'uscita, ed aver condotto le torme da Ramesse
a Socoth, soggiunge (i): E la dimora che fecero
i figli d'Israele neW Egitto, fa di quattrocento e
trenta anni. Poi, affinchè questa somma non si
avesse per incerta e meramente approssimativa, ag-
giunse: E fu, al fine di quattrocento e trenta an-
ni, nel giro stesso di questo giorno , ( il quattordice-
simo del primo mese) uscì tutto l'esercito del Signo-
re dalla terra di Egitto .
Ecco pertanto che se all'anno dei Pastori, nel
quale la famiglia di Giacob trasferissi in Egitto, si
aggiungeranno i quattrocento trenta anni della di-
mora in Gessen, si avrà per un calcolo semplicis-
simo e irrecusabile l'anno dell'Esodo. Sembrami
poi fuor d'ogni dubbio, che il tempo del tratte-
nimento in Egitto debba cominciare a contarsi dal-
l'arrivo dell'intera famiglia d'Israele, piuttosto-
chè dalla venuta di Giuseppe, condottovi servo.
Ma non essendo definito precisamente, in qual de-
terminato anno dei Pastori Giacob si recasse in
Egitto, derivane l'anno dell'Esodo non potersi con
certezza determinare. Eusebio vuole che Giusep-
pe cominciasse il suo ministero nell'anno settan-
(i) Esodo xii. 4o, 41*
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