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rn,i'
uerre
807
Faraone furon percossi; e trovandosi ancora nelle
stazioni del deserto, rimasero tranquilli e lontani
dal cammino che fu tenuto dall' esercito del con-
quistatore.
Per tali cosiderazioni si rivendica la veracità dei
racconti dello storico egizio ; si giustifica il silenzio
delle Sacre Scritture su questi fatti, e si presta mag-
gior valore all'ipotesi, che l'israelitica servitù aves-
se fine nell'ultimo anno del terzo Ramses.
§. 5. Alcune note intorno alla seconda invasione dei Pa-
stori, ed altre prove della differenza di Ramses-Se-
sostri dal Ramses-Sethos-jfcgyptus.
Negli ultimi anni della dinastia xvm, l'Egitto era
conturbato per la seconda volta da una invasione
dei Pastori, ai quali le vittorie del primo Ameno-
phis, e la fama delle guerre condotte da'suoi glo-
riosi successori, non avevano fino allora dato ar-
dire di far movimento dalla Siria ove dimoravano.
Giuseppe Flavio è relatore di questo fatto che dal-
le storie di Manetone trascrisse (1); ma quel rac-
conto è, non so se per colpa di Giuseppe, o dei te-
sti del sebennitico sacerdote, sì sconciamente gua-
sto e contraffatto, che la qualità delle persone e la
ragione de'tempi vi sono manifestamente mentite
e sconvolte. Io non debbo qui considerare ne di-
scutere quelle aggiunte che sono improbabili in
(1) Contro Spione lib. 1. §. 26 e 27.
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Faraone furon percossi; e trovandosi ancora nelle
stazioni del deserto, rimasero tranquilli e lontani
dal cammino che fu tenuto dall' esercito del con-
quistatore.
Per tali cosiderazioni si rivendica la veracità dei
racconti dello storico egizio ; si giustifica il silenzio
delle Sacre Scritture su questi fatti, e si presta mag-
gior valore all'ipotesi, che l'israelitica servitù aves-
se fine nell'ultimo anno del terzo Ramses.
§. 5. Alcune note intorno alla seconda invasione dei Pa-
stori, ed altre prove della differenza di Ramses-Se-
sostri dal Ramses-Sethos-jfcgyptus.
Negli ultimi anni della dinastia xvm, l'Egitto era
conturbato per la seconda volta da una invasione
dei Pastori, ai quali le vittorie del primo Ameno-
phis, e la fama delle guerre condotte da'suoi glo-
riosi successori, non avevano fino allora dato ar-
dire di far movimento dalla Siria ove dimoravano.
Giuseppe Flavio è relatore di questo fatto che dal-
le storie di Manetone trascrisse (1); ma quel rac-
conto è, non so se per colpa di Giuseppe, o dei te-
sti del sebennitico sacerdote, sì sconciamente gua-
sto e contraffatto, che la qualità delle persone e la
ragione de'tempi vi sono manifestamente mentite
e sconvolte. Io non debbo qui considerare ne di-
scutere quelle aggiunte che sono improbabili in
(1) Contro Spione lib. 1. §. 26 e 27.