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■no, così noi non ne faremo menzione che all'occor-
renza del descrivere le figure medesime.
Indosso alle mummie furono talvolta trovate,
dopo le fasce e immediatamente sul corpo, le bre-
vi più usuali gonnelle, ed anche certe tuniche, o
camice senza maniche; ma perlopiù logorate, o gua-
ste dall'azione del balsamo. Una io ne trovai ben
conservata, piegata e chiusa in certa cassetta di le-
gno, nel sepolcro di una donna: ora si vede nel mu-
seo di Firenze, e nella tav. M. C. n.° LXXXI, fig.
/ji, se ne ha il disegno: essa è della solita tela di
bisso, o cotone, tagliata in due quadrati parallelo-
grammi, cuciti nei lembi di tre lati; ma in mezzo
al superiore, sulla parte che corrisponde al petto,
è un'apertura rotonda per passarvi la testa; ed aper-
ti pur sono sotto gli angoli corrispondenti i due
opposti lati, per infilzarvi le braccia : le quali aper-
ture sono orlate e rafforzate per cucitura a soprag-
gitto. La misura di questa camicia è qual si con-
viene a vestire una persona d'ordinaria statura: l'in-
feriore estremità è contornata di un alto penero o
frangia dello stesso cotone.
§. 5. Degli ornamenti e degli utensili destinati all'abbellimento
e al decoro della persona.
Quanto era in generale semplice e parco il vesti-
to degli Egiziani, altrettanto abbondavasi di prezio-
si ed eleganti ornamenti, nei quali più che la ric-
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