CAPITOLO QUINTO
CASTA MILITARE
§. i. Nomi, uffizi ed influenza dei militari egiziani
nella cosa pubblica.
ili noto a tutti coloro che sono anche mezzana-
mente istruiti delle antiche istorie, che il popolo
d'Egitto era, fino dal tempo de'suoi indigeni re
diviso in ordini, o classi, che dal sacro loro istitu-
to, caste sogliono oggigiorno volgarmente chiamar-
si . Erodoto, distingue sette diversi ordini di Egi-
ziani fi), cioè, i sacerdoti, i guerrieri, i bifolchi,
(i) "Etti Si Aìyu7TTtov énrà yèvza' v.où toutmu oi p.èv ìioitc, , oì
Si pa^tpot xsx^eVrat:' oì Si (SòuxoXot, oi Si cv{&>rc/.i, oi Si xoÌ.ky,\oi,
oi Si epfiv,vÉ£;, oì Si xu/3épv»jTai. lib. u, i53. La sesta classe, clic
si componeva d' interpreti, non esisteva prima del re Psamme-
tico ; poiché Erodoto stesso racconta aver quel re dato agli Jon-j
ed ai Carj, che chiamati aveva in soccorso del suo contrastato
impero, dei fanciulli egiziani ad essere istruiti nel greco idio-
ma, e che da questi ebbero origine gl'interpreti, che a'suoi
tempi trovavansi in Egitto (ivi, 149)- Infatti Platone, Diodoro,
Strabone, non nominano questa classe, che non era compresa
tra quelle di antica istituzione.
v. m.° m. e jS
CASTA MILITARE
§. i. Nomi, uffizi ed influenza dei militari egiziani
nella cosa pubblica.
ili noto a tutti coloro che sono anche mezzana-
mente istruiti delle antiche istorie, che il popolo
d'Egitto era, fino dal tempo de'suoi indigeni re
diviso in ordini, o classi, che dal sacro loro istitu-
to, caste sogliono oggigiorno volgarmente chiamar-
si . Erodoto, distingue sette diversi ordini di Egi-
ziani fi), cioè, i sacerdoti, i guerrieri, i bifolchi,
(i) "Etti Si Aìyu7TTtov énrà yèvza' v.où toutmu oi p.èv ìioitc, , oì
Si pa^tpot xsx^eVrat:' oì Si (SòuxoXot, oi Si cv{&>rc/.i, oi Si xoÌ.ky,\oi,
oi Si epfiv,vÉ£;, oì Si xu/3épv»jTai. lib. u, i53. La sesta classe, clic
si componeva d' interpreti, non esisteva prima del re Psamme-
tico ; poiché Erodoto stesso racconta aver quel re dato agli Jon-j
ed ai Carj, che chiamati aveva in soccorso del suo contrastato
impero, dei fanciulli egiziani ad essere istruiti nel greco idio-
ma, e che da questi ebbero origine gl'interpreti, che a'suoi
tempi trovavansi in Egitto (ivi, 149)- Infatti Platone, Diodoro,
Strabone, non nominano questa classe, che non era compresa
tra quelle di antica istituzione.
v. m.° m. e jS