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per mantenersi agguerriti e pronti alle difese od
agli attacchi, avevano anche in tempo di pace non
poche faccende, sì per la guardia della persona del
re, e sì per il presidio dei luoghi forti, uffizi che,
per mezzo degli scambi, di tempo in tempo si av-
vicendavano .
Ma se ha da credersi che una certa ed immu-
tabil legge obbligasse ciascun individuo degli or-
dini inferiori ad esercitar costantemente le funzio-
ni della sua casta, non sembra che lo stesso ve-
nisse con uguale severità ingiunto ai capi delle
tre principali caste , dei sacerdoti cioè , dei re e
dei militari , tra le quali era partito il possesso
di tutto il paese (i). La forma dell'antico reggi-
mento d'Egitto consisteva in una monarchia ari-
stocratica , in cui il re investito della suprema
potestà, ma soggetto egli stesso a certe leggi,
stava congiunto e stretto, per così dire, in un
sol fascio coi sacerdoti e coi militari , dai quali
riceveva autorità e potenza . La persona e la fami-
glia reale, che costituiva la prima, od una delle
principali caste della nazione, consistendo in po-
chi individui, non sarebbe stata né forte né sicu-
ra, senza l'adesione costante della casta dei sacer-
doti che l'afforzasse con la sua autorità, e senza la
dipendenza di quella dei militari che la rendesse te-
mibile col suo braccio. Ma 1' aderenza di queste
ri) Sopra, pag. 199.
per mantenersi agguerriti e pronti alle difese od
agli attacchi, avevano anche in tempo di pace non
poche faccende, sì per la guardia della persona del
re, e sì per il presidio dei luoghi forti, uffizi che,
per mezzo degli scambi, di tempo in tempo si av-
vicendavano .
Ma se ha da credersi che una certa ed immu-
tabil legge obbligasse ciascun individuo degli or-
dini inferiori ad esercitar costantemente le funzio-
ni della sua casta, non sembra che lo stesso ve-
nisse con uguale severità ingiunto ai capi delle
tre principali caste , dei sacerdoti cioè , dei re e
dei militari , tra le quali era partito il possesso
di tutto il paese (i). La forma dell'antico reggi-
mento d'Egitto consisteva in una monarchia ari-
stocratica , in cui il re investito della suprema
potestà, ma soggetto egli stesso a certe leggi,
stava congiunto e stretto, per così dire, in un
sol fascio coi sacerdoti e coi militari , dai quali
riceveva autorità e potenza . La persona e la fami-
glia reale, che costituiva la prima, od una delle
principali caste della nazione, consistendo in po-
chi individui, non sarebbe stata né forte né sicu-
ra, senza l'adesione costante della casta dei sacer-
doti che l'afforzasse con la sua autorità, e senza la
dipendenza di quella dei militari che la rendesse te-
mibile col suo braccio. Ma 1' aderenza di queste
ri) Sopra, pag. 199.