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Rosellini, Ippolito
I monumenti dell'Egitto e della Nubia (Band 1,3,1): Monumenti del culto — Pisa, 1838

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https://doi.org/10.11588/diglit.4685#0100
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$. 3. AMENEMHÉ III. — Suo nome-proprio a
Wadi-Magarah; e stele del suo tempo.

Successore del terzo Osortasen fu questo re, del
quale abbiamo il prenome nella tavola di Abydos,
che significa Ré-an-tme, Sole di verità e di giusti-
zia. Allorquando io pubblicai la serie dei Faraoni,
non conoscevo monumenti che ci offrissero il no-
me-proprio di lui; ma venne in quel tempo mede-
simo a mia notizia una iscrizione di Wadi-Maga-
rah pubblicata dal Burton (i), la quale porta in
prima linea la data delYanno m,sotto la dominazio-
ne del re Sole m verità', figlio del Sole Amenemhé.
Onde si conosce il nome-proprio di questo Farao-
ne, che sarà terzo rispetto ad Amenemhé II, col
quale cominciò la dinastia decimasettima.

Di questo re, il quale visse nel regno almeno
quarantaquattro anni (2), oltre i due monumenti
che si hanno nel museo di Firenze (3), altre due
piccole stele funebri si conservano a Parigi nel
Louvre, nelle quali, per indicazione dell'epoca, si
trova il suo prenome: una di esse porta la data del-
l'anno 1 del regno.

Anche il museo di Stokholm possiede una stela*

(1) Excerpta hieroglyphica n.° I, piate XII, from the pa-
pers of Lord Prudhoe and Major Felix. V. Monum. Stor. t. 1,
p. 191 e seg.

(2) idem, ibi.

(3) idem, ibi.
 
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