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*& Ì.S •!&
ticolarità interessanti, mi è sembrato doverne ri-
produrre il disegno, come si vede nelle due tavo-
le M. R. n.° CIX e CX.
La solita schiera di carri (doppia nell'estremità
superiore) racchiude il gran quadro della battaglia.
Nella quale il re saetta dalla veloce biga il coster-
nato e disfatto esercito dei carri nemici, e lungo il
fiume dirigesi alla città, munita di fortezze e di un
fiume che la circonda. Al medesimo propugnaco-
lo tendono pure i fuggenti per cercare scampo; ma
lo spavento e la furia che gì'incalza, ne fa precipi-
tare la maggior parte nel fiume, distinto nell'ori-
ginale da resti di un colore ceruleo, che io ho fat-
to apporre su tutta la lista, per rendere la rappre-
sentanza più chiara.
Varie iscrizioncelle geroglifiche si framezzano
alle figure dei nemici trafitti e cadenti ; le quali
esprimono i nomi dei duci e di altri qualificati per-
sonaggi morti in battaglia. Due ve ne ha dietro il
carro del re (tav. CIX); l'ima superiore, appar-
tiene al duce che cade trafitto dal carro sopra i
suoi stessi cavalli, ed esprime il suo nome, Tara-
temi: l'altra inferiore, sopra due guerrieri pur tra-
fitti, significa, Tarokaninasi (straniero nemicoJ, e
Kadgionah della percossa terra di Sceto . Altre due
iscrizioncelle, pur sopra guerrieri estinti, si hanno
davanti alle zampe posteriori dei reali cavalli : la
prima esprime, Jtdgionah della percossa terra di
Sceto; la seconda, Kamaifai (straniero-nemico
*& Ì.S •!&
ticolarità interessanti, mi è sembrato doverne ri-
produrre il disegno, come si vede nelle due tavo-
le M. R. n.° CIX e CX.
La solita schiera di carri (doppia nell'estremità
superiore) racchiude il gran quadro della battaglia.
Nella quale il re saetta dalla veloce biga il coster-
nato e disfatto esercito dei carri nemici, e lungo il
fiume dirigesi alla città, munita di fortezze e di un
fiume che la circonda. Al medesimo propugnaco-
lo tendono pure i fuggenti per cercare scampo; ma
lo spavento e la furia che gì'incalza, ne fa precipi-
tare la maggior parte nel fiume, distinto nell'ori-
ginale da resti di un colore ceruleo, che io ho fat-
to apporre su tutta la lista, per rendere la rappre-
sentanza più chiara.
Varie iscrizioncelle geroglifiche si framezzano
alle figure dei nemici trafitti e cadenti ; le quali
esprimono i nomi dei duci e di altri qualificati per-
sonaggi morti in battaglia. Due ve ne ha dietro il
carro del re (tav. CIX); l'ima superiore, appar-
tiene al duce che cade trafitto dal carro sopra i
suoi stessi cavalli, ed esprime il suo nome, Tara-
temi: l'altra inferiore, sopra due guerrieri pur tra-
fitti, significa, Tarokaninasi (straniero nemicoJ, e
Kadgionah della percossa terra di Sceto . Altre due
iscrizioncelle, pur sopra guerrieri estinti, si hanno
davanti alle zampe posteriori dei reali cavalli : la
prima esprime, Jtdgionah della percossa terra di
Sceto; la seconda, Kamaifai (straniero-nemico