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l'astuzia o della prepotenza, riducendo il regio
potere in mani piuttosto gelose di conservarlo che
studiose del bene pubblico, affrettarono sempre
più la rovina di quell'antico impero. Ma le reli-
quie dei monumenti del tempo non serban memo-
rie di questi turbamenti interni dell'Egitto, che
pur facilmente si potrebber dedurre dal fatto delle
cambiate dinastie, quand'anche le tradizioni scrit-
te non ne facesser menzione. Erodoto e Diodoro
siculo accennarono le turbolenze che, dopo la di-
nastia degli etiopi, trassero le cose d'Egitto ai tu-
multi e al disordine deh' anarchia, finché dodici
re s'innalzassero a reggere contemporaneamente il
paese, divisolo tra loro in parti uguali. I monu-
menti del tempo possono far fede degli accennati
turbamenti col fatto negativo, cioè, col non aver
conservato memoria veruna, né anco dei nomi dei
re, che, secondo le liste, occuparono i primi tre
posti di questa dinastia xxvi Saite. Ma della pre-
tesa dodecarchia, né i monumenti medesimi, né
li estratti di Manetone serbaron memoria ; intorno
al quale avvenimento già in altro luogo ragionai,
onde non giova che io qui ne parli più oltre (i).
Ora debbo dichiarare i monumenti superstiti di
quel Psaminetico che, al dire degli scrittori, sa-
rebbesi fatto padrone assoluto del regno per la
sconfìtta degli undici colleghi; e che nelle liste
(i) Veggasi il t. u de' Mon. Sto/: pag. ia5 e segg.
l'astuzia o della prepotenza, riducendo il regio
potere in mani piuttosto gelose di conservarlo che
studiose del bene pubblico, affrettarono sempre
più la rovina di quell'antico impero. Ma le reli-
quie dei monumenti del tempo non serban memo-
rie di questi turbamenti interni dell'Egitto, che
pur facilmente si potrebber dedurre dal fatto delle
cambiate dinastie, quand'anche le tradizioni scrit-
te non ne facesser menzione. Erodoto e Diodoro
siculo accennarono le turbolenze che, dopo la di-
nastia degli etiopi, trassero le cose d'Egitto ai tu-
multi e al disordine deh' anarchia, finché dodici
re s'innalzassero a reggere contemporaneamente il
paese, divisolo tra loro in parti uguali. I monu-
menti del tempo possono far fede degli accennati
turbamenti col fatto negativo, cioè, col non aver
conservato memoria veruna, né anco dei nomi dei
re, che, secondo le liste, occuparono i primi tre
posti di questa dinastia xxvi Saite. Ma della pre-
tesa dodecarchia, né i monumenti medesimi, né
li estratti di Manetone serbaron memoria ; intorno
al quale avvenimento già in altro luogo ragionai,
onde non giova che io qui ne parli più oltre (i).
Ora debbo dichiarare i monumenti superstiti di
quel Psaminetico che, al dire degli scrittori, sa-
rebbesi fatto padrone assoluto del regno per la
sconfìtta degli undici colleghi; e che nelle liste
(i) Veggasi il t. u de' Mon. Sto/: pag. ia5 e segg.