210
monumento sopra descritto, come al concorso del
cielo si ascrivessero i successi delle sue armi, che
venivano assomigliati alle vittorie ottenute da Ho-
rus sul malefico Tifone. 11 R. museo di Torino pos-
siede un'ara di granito nero, ove molte immagini
di deità si rappresentano, alle quali corrispondo-
no i nomi delle regioni cui presiedevano; e più
volte vi è figurato il re Amirtèo in atto di fare of-
ferte a quelle deità. Il suo nome vi è scritto come
vedesi sotto il n.° 3 della Tav. annessa alla pag. 207 :
il dio buono signor dell'Egitto, il diletto d'Ari-
mone , HORTJS VINCITORE DELLA REGIONE DI HrAI , Co-
me Phré.
Nel museo britannico conservansi i più bei mo-
numenti di questo re medesimo; cioè, il suo ma-
gnifico sarcofago trovato in Alessandria nella basi-
lica di S. Atanasio (1); e due obelischi in pietra scu-
ra rinvenuti al Cairo, sui quali sono scolpite le leg-
gende di Amirtèo. Lievi varianti distinguono i car-
telli di queste leggende da quelli del sarcofago e
della porta del tempio di Scións. Nel prenome, in-
vece della figura di una siliqua dell'acacia-sant, è
un altro omofono della g,, la cintura ravvolta?: nel
nome-proprio l'immagine di Empe tien luogo del-
(1) Nella Description de l'-Égyple, A. voi. v. pi. l\o, fu da-
to il disegno di questo sarcofago, che per la capitolazione del
niese di settembre dell'anno 1801, passò, insieme con la pietra
di Rosetta e con altri monumenti, dal possesso di Francia in
quello d'Inghilterra.
T. IV. l/|
monumento sopra descritto, come al concorso del
cielo si ascrivessero i successi delle sue armi, che
venivano assomigliati alle vittorie ottenute da Ho-
rus sul malefico Tifone. 11 R. museo di Torino pos-
siede un'ara di granito nero, ove molte immagini
di deità si rappresentano, alle quali corrispondo-
no i nomi delle regioni cui presiedevano; e più
volte vi è figurato il re Amirtèo in atto di fare of-
ferte a quelle deità. Il suo nome vi è scritto come
vedesi sotto il n.° 3 della Tav. annessa alla pag. 207 :
il dio buono signor dell'Egitto, il diletto d'Ari-
mone , HORTJS VINCITORE DELLA REGIONE DI HrAI , Co-
me Phré.
Nel museo britannico conservansi i più bei mo-
numenti di questo re medesimo; cioè, il suo ma-
gnifico sarcofago trovato in Alessandria nella basi-
lica di S. Atanasio (1); e due obelischi in pietra scu-
ra rinvenuti al Cairo, sui quali sono scolpite le leg-
gende di Amirtèo. Lievi varianti distinguono i car-
telli di queste leggende da quelli del sarcofago e
della porta del tempio di Scións. Nel prenome, in-
vece della figura di una siliqua dell'acacia-sant, è
un altro omofono della g,, la cintura ravvolta?: nel
nome-proprio l'immagine di Empe tien luogo del-
(1) Nella Description de l'-Égyple, A. voi. v. pi. l\o, fu da-
to il disegno di questo sarcofago, che per la capitolazione del
niese di settembre dell'anno 1801, passò, insieme con la pietra
di Rosetta e con altri monumenti, dal possesso di Francia in
quello d'Inghilterra.
T. IV. l/|